Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] l'autorità della Scrittura, il primato della fede e i diritti dell'individuo. Successivamente polemizzò con Tommaso Moro e suo corpo bruciato sul rogo. La Bibbia di T. servì più tardi per la "Bibbia di re Giacomo" (o "Versione autorizzata", 1611). ...
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Casa editrice fondata a Modena da Nicola Z. (Modena 1819 - Bologna 1884) che, aperta nel 1843 una libreria, divenuta tra il 1848 e il 1859 luogo di incontro clandestino dei liberali, iniziò l’attività [...] nel 1859 pubblicando, su incarico di L.C. Farini, i Documenti riguardanti il governo degli austro-estensi in Modena dal 1814 con G. Carducci e O. Guerrini. Continuarono l'attività i figli Giacomo (1861-1897) e Cesare (1850-1917); a quest'ultimo ...
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Maggiani, Maurizio. – Scrittore italiano (n. Castelnuovo Magra, La Spezia, 1951). Dopo molti mestieri è approdato alla letteratura negli anni Ottanta pubblicando nel 1989 il primo romanzo, a sfondo autobiografico, [...] coraggio del pettirosso (1995), con il quale ha vinto i premi Viareggio e Campiello, opera giocata su un complesso intreccio ; nel 2015, Maurizio Maggiani riscrive le «Operette morali» di Giacomo Leopardi e Il Romanzo della Nazione; La zecca e la rosa ...
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Famiglia milanese d'origine romagnola, il cui primo personaggio storico è Alidosio, conte di Cunio e di Barbiano, condottiero al soldo di Bernabò Visconti e padre del famoso capitano Alberico da Barbiano. [...] Lodovico (n. 1488 - m. Milano 1530), figlio di Carlo, che fu al servizio di Francesco I e poi di Carlo V dal quale fu creato governatore di Milano, e Giovanni Giacomo (n. 1565 - m. nel castello di Chiochier, Liegi, 1626), figlio di un altro Lodovico ...
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Editore italiano (Napoli 1879 - ivi 1973). Fondatore dell'omonima casa editrice (1903) specializzata in storia, letteratura e filosofia. Tra i riconoscimenti ricevuti da R. per la sua lunga e luminosa [...] stamperia, la R. si rivolse ai migliori tipografi, tra i quali Mardersteig delle Officine di Valdònega. Del primo periodo di (1907-18) è da segnalare la pubblicazione delle opere di S. Di Giacomo, di cui R. fu il primo editore, M. Moretti, F. M ...
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Attore, regista e autore teatrale italiano (n. Monfalcone, Gorizia, 1964). Assessore alla Cultura del Comune di Milano (2008-10), dopo l’esordio come attore teatrale nel 2005 con In viaggio con Virgilio [...] ). Tra le pubblicazioni: Dov’è la famiglia (2008); Cordusio e i mercanti (2009); La memoria e la visione (2010). Tra le con lo spettacolo Visse d’arte, visse d’amore. Aspettando Giacomo Puccini, e realizzato il docufilm Prima della partita (50 anni ...
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Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] e per lui fu ferito in Campidoglio (1312). Contro Giacomo Arlotti, creato dittatore del popolo romano per mettere pace, famiglia dalla strage dei suoi, compiuta da Cola di Rienzo. Tra i figli, oltre a Stefano il Giovane, senatore di Roma nel 1332 ...
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Rizzolatti, Giacomo. – Neuroscienziato italiano (n. Kiev 1937). Laureatosi in Medicina presso l'università di Padova e specializzatosi in Neurologia (1967), già presidente dello European Brain Behavior [...] riflessi (1981); Lezioni di fisiologia del sistema nervoso (1998); So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio (con C. Sinigaglia, 2006); Nella mente degli altri. Neuroni specchio e comportamento sociale (con C. Sinigaglia, 2007); In ...
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Famiglia genovese, che ricorda come suo capostipite Adorno detto Barisone (sec. 13º). Dopo il dogato di Simon Boccanegra (1339), sostituitisi i "popolari" alle vecchie famiglie feudali, gli A. primeggiarono, [...] (m. 1467) e Pietro, padre di Anselmo, e si spense con Arnaldo nel 1509, e Giacomo, tra i cui discendenti si contano parecchi dogi (Antoniotto I; Giorgio, 1413-15; Raffaele, 1443-47; Barnaba, 1447; Prospero, 1461 e 1478; Antoniotto II). Dal secondo ...
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Cantante, pianista e compositore italiano (Napoli 1920 - Roma 2001). Diplomatosi in pianoforte (1937), dalla fine degli anni Quaranta, dopo circa dieci anni di attività in Africa orientale, ha guidato [...] diverse formazioni, a partire dal Trio Carosone con G. Di Giacomo (batteria) e P. Van Wood (chitarra), con le quali ha proposto le mai di semplice giustapposizione; le invenzioni ritmiche e i testi spesso ironici hanno contribuito all'affermazione del ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...