Poeta e drammaturgo (n. presso Hitchin, Hertfordshire, 1559 circa - m. Londra 1634). Tra le sue opere poetiche si ricordano The shadow of night (1594) e il completamento (1598) di Hero and Leander lasciato [...] , The blind beggar of Alexandria, fu rappresentata nel 1596. Sembra che fosse imprigionato (1605) per aver satireggiato i seguaci scozzesi di GiacomoI nella commedia Eastward hoe scritta in collaborazione con B. Jonson e J. Marston. Fra le sue opere ...
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Nobile scozzese (n. 1369 o 1372 - m. Verneuil 1424). Sposò nel 1390 Margaret Stewart figlia di re Roberto III di Scozia. Nel 1400 sconfisse gli invasori inglesi e nel 1402 invase l'Inghilterra, ma fu fatto [...] , con vario successo, e cercando nello stesso tempo, inutilmente, di ottenere per mezzo di trattative la liberazione di GiacomoI di Scozia, prigioniero degli Inglesi. Nel 1423 comandò una spedizione in Francia di 10.000 Scozzesi, in aiuto di ...
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Uomo politico e ammiraglio inglese (n. 1561 - m. 1626); secondogenito del duca di Norfolk. Fu volontario contro l'Armada spagnola (1588); nel 1591 ebbe il comando della squadra che attaccò gli Spagnoli [...] alle Azzorre (1597) e in quello stesso anno fu creato barone. Grande fiducia ottenne dalla regina Elisabetta; salito al trono GiacomoI (1603), ne divenne consigliere privato e fu creato conte di S.; alla morte di Lord Salisbury (1612) fu uno dei ...
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Erudito e filologo francese (Ginevra 1559 - Londra 1614); insegnò greco a Ginevra, poi a Montpellier e a Parigi chiamatovi da Enrico IV. Passò poi in Inghilterra, ben accetto a GiacomoI, che lo adoperò [...] in discussioni e contese teologiche, ma anche in Inghilterra, come già in Francia, incontrò forti contrasti per le sue polemiche religiose. Diede edizioni fra gli altri di Apuleio, Polibio, Strabone, fu ...
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Teologo cattolico e giurista (Aberdeen 1546 o 1547 - Angers 1608). Emigrato in Francia (1571 circa), studiò sotto la guida del Cuiacio e di Donello. Prof. di diritto civile all'univ. di Pont-à-Mousson [...] e consigliere del duca di Lorena, tornò in Inghilterra all'assunzione al trono di GiacomoI (1603) ma, non volendo abiurare, si ristabilì in Francia, come prof. di diritto civile. L'opera sua più nota è De regno et regali potestate adversus ...
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Scrittore e uomo politico (Munébrega, Saragozza, 1310 circa - Avinyó, Barcellona, 1396); entrò nell'ordine di s. Giovanni di Gerusalemme, ed esercitò notevole influenza sulla corte pontificia di Avignone. [...] general; La Gran crónica de los conqueridores, che narra la vita e le imprese di alcuni personaggi storici da Marco Antonio a GiacomoI. Per sua iniziativa si pose mano al Cartulario magno de la Orden de San Juan de Jerusalén, notevole per lo studio ...
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Figlio (n. 1596 - m. Magonza 1632) del l'elettore Federico IV e di Luisa Giuliana d'Orange, raggiunta la maggiore età, assunse (1614), dopo una reggenza quadriennale del conte palatino di Neuburg, il governo [...] (1620), dovette abbandonare la Germania e perse i proprî dominî. Rifugiatosi in Olanda, ritornò in Germania dopo la vittoriosa campagna di Gustavo Adolfo di Svezia. Nel 1613 aveva sposato Elisabetta (1596-1662), figlia di GiacomoI d'Inghilterra. ...
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Scrittore scozzese (Pont-à-Mousson, Francia, 1582 - Roma 1621), figlio di William. Visse a Londra, alla corte di GiacomoI (1606-16), in Francia e Roma (1616-21). Scrisse in latino un romanzo a chiave, [...] tempo. Ancora in latino scrisse, con lo pseudonimo di Euphormio Lusininus, un romanzo picaresco, Satyricon (1603-14), satira contro i gesuiti. Difese contro l'attacco del Bellarmino il De potestate papae di suo padre William, di cui aveva curato la ...
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Giurista e statista inglese (n. 1540 circa - m. 1617); membro del Parlamento e della Camera dei Lord, prese parte al processo di Maria di Scozia (1586). Nel 1592 procuratore generale, lord del Sigillo [...] dal 1596, fu consigliere della regina Elisabetta e una delle maggiori personalità della Corte. Con GiacomoI, che lo nominò lord cancelliere (1603), fu fautore dell'unione d'Inghilterra e Scozia, si oppose alla politica spagnola e fu avverso ai ...
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Cronista catalano (sec. 13º). Quasi nulla si sa della sua vita; appartenente a nobile famiglia, fu certo testimone oculare dell'invasione di Filippo III l'Ardito, re di Francia, in Catalogna (1285), ch'egli [...] descrisse nella sua Crònica colorita e vivace, nella quale traccia la storia di GiacomoI (1213-76) e di Pietro III d'Aragona (1276-85). L'opera fu stampata per la prima volta nel 1616. ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...