GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] sotto la guida del nuovo amministratore delegato Gian Giacomo Ponti, la Pont-Saint-Martin fu trasformata nella Bollettino dell'Associazione fra gli ex-allievi del Politecnico milanese fondata nel 1902, I, 1904; II, 1907; III, 1910; IV, 1914; V 1922; ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] s. 4, XV (1977), pp. 353-67. Sullo stesso breve, ma intenso periodo, si soffermano alcuni libri sulla storia del Regno napoletano, tra i quali è il caso di ricordare: R. De Cesare, La fine di un regno, Roma 1975, ad Indicem;N. Nisco, Storia del Reame ...
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GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] in Borgofranco. Si trattava probabilmente di operazioni finanziarie, in quanto i beni vennero poi locati dal G. ai venditori a fronte ultime volontà il G. chiese di essere sepolto in S. Giacomo ed elargì 25 ducati alla chiesa pavese di S. Maria in ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] corruzione, tanto che il procuratore, avendo l'impressione che i giudici sivigliani fossero stati comprati dal denaro genovese, ne fece venire altri da fuori. Comunque il C. e Giovan Giacomo Spinola il 14 dic. 1553 riuscirono a far riaprire il ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] e di Lione, si offrì di aggiungere a questi generi i rasi e i "lustrini" alla maniera di Lione e d'Inghilterra, a Ignazio e Luigi, e di Pietro Caligari con il concorso di Giacomo Mainoni e della fabbrica di seterie dei fermieri generali di Mantova.
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] , si ha ragione di pensare che fosse di Chieti, perché i beni immobili di sua proprietà si trovavano in quell'area geografica; Archivio storico del Banco di Napoli, Banco di S. Giacomo, anni 1783-87; Ibid., Libri maggiori e Giornali copiapolizze ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] 1578 suo padre costituì con Gioacchino e Salvatore Rubbi, figli di Giacomo, una società che, sotto il nome di Bartolomeo Bontempelli e Zecca al 4 e al 5%) e in prestiti ipotecari (tra, i tanti, un "livello" di 14.000 ducati ai conti Montalbano), lo ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] tempo l'attività del padre, e Neri, presumibilmente illegittimo.
Alla sua morte tutti i suoi beni situati nel Contado Venassino furono posti sotto sequestro, in quanto Giacomo II d'Aragona, che era stato a lungo suo cliente, lo denunciò presso le ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] Andrea, dello G. e dei suoi fratelli Battista, Basilio, Giacomo e Luigi, vide una crescita del fatturato che portò a nuovi Roma, Arch. della Federazione Cavalieri del lavoro, f. pers.; 1860-1960. I cento anni della S. & A. Eredi Gnutti, a cura di ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] suo patrimonio aziendale costituendo la "Società anonima Cartiere Giacomo Bosso", della quale assumeva le cariche di presidente favorevoli a un'opera di attivo fiancheggiamento, del fascismo, i cui principî egli aveva difeso del resto tra il 1920 e ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...