HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] , con ogni probabilità, collaborò con il poeta Giacomo Rossi nell'adattare i testi di Almahide (1710), Ernelinda (1713), di passaggio a Londra fra cui, nel 1714, F.M. Veracini. I suoi mecenati erano in questi anni C. Montagu barone di Halifax e, ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] ad esso contribuì in gran parte l'intervento di Giacomo Torelli, autore delle scene e delle macchine, che 128, 132, 134, 219; F. Testi, La musica ital. nel Seicento, Milano 1970, I, pp. 457 a.; II, pp. 147, 151, 221; R. Giazotto, Quattro secoli di ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] i rapporti intrattenuti con i nomi più prestigiosi del firmamento culturale della città: assidui frequentatori della ormai rinomata bottega futono infatti S. Di Giacomo , particolarmente interessato all'attività della S.I.A.E. e alla difesa dei ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] un'esecuzione di Semiramide ed il commento espresso da Giacomo Leopardi in una lettera al fratello Carlo su una Lega lombarda di A. Buzzi.
Adelaide, di cui ignoriamo le date e i luoghi di nascita e di morte, cantò nelle stesse opere di Eugenio ma ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] Maggiore per la festa di S. Ildefonso (1661, 1678) e della Madonna della Neve (1676); a S. Giacomo degli Spagnoli per la festa di S. Ildefonso (1674), insieme con i violinisti C.A. Lonati e G. Branca, e per un Te Deum per festeggiare la presa di Buda ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] i suoi allievi, oltre a Verdi, si ricordano Ruggero Manna, che sarà attivo a Trieste e a Cremona come maestro di cappella, e Giacomo , Milano 1906, pp. 53 s. e passim; C. Censi, Gli studi e i maestri, in Musica, VII (1913), 36, pp. 2 s.; G. De Napoli ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] il ruolo di Polluce, sostenuto dal padre Giacomo nel 1803. in occasione della prima alla Scala 722, 727, 555, 851; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo, I,Napoli 1961, pp. 54, 57-61, 63 ss.; G. Gatti, Il teatro alla Scala, II ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] di Carbonara al Ticino, presso Pavia. Da allora l'attività proseguì intensamente raggiungendo i 40 organi nel 1836, anno in cui la ditta passò ai figli Giacomo e Luigi, nati a Pavia, dal matrimonio con Luigia Germani, rispettivamente il 16 ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] parrocchie di Napoli fatta nel 1598, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXIII (1898), pp. 502-566; S. Di Giacomo, La Casa della musica. I Filippini di Napoli, in Napoli nobilissima, n.s., II (1921), p. 135; Id., L'aulica musica a Napoli. La ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] p. 29).
Pallavicino scrisse polifonia sia profana sia sacra. Tra i più prolifici autori di madrigali, ne pubblicò in vita sei libri a a sei (tutti editi a Venezia da Angelo Gardano, Giacomo Vincenti o Ricciardo Amadino); vi si aggiunsero due raccolte ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...