CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] i corsi di teologia e di morale tenuti, nello stesso collegio di S. Rocco, da Scipione Sereno, Licurgo Orti, Giacomo osservava che la città "è troppo bel paese per aver buoni incontri: i più lunghi viaggi non mi fruttano tanto quanto un mese o due di ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] presso lo zio paterno Giacomo Cingari, vescovo di Gubbio, il quale nel 1759 lo fece enirare nel collegio dei bamabiti la carestia del 1816-17 da lui presentata come punizione divina per i peccati degli uomini, che ora "uguali alle bestie si pascon d' ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] diplomatiche inviandolo, al principio del 1232, nel Nord della penisola insieme al cardinale Giacomo da Pecorara, per tentare una pacificazione tra l’imperatore e i Comuni. La missione faticò a raggiungere lo scopo, perché Federico eluse più volte ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] conferire la licenza di maestro in teologia al domenicano inglese Giacomo Blacden.
Fino al 1428 il C. restò a Roma e Niccolò V, la piena facoltà di rendere effettiva l'unione con i Caldei di questo periodo è una sua lettera a Bartolomeo Facio, ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] dalla corte di Savoia, fu imposto come successore del cancelliere Giacomo Valperga (13 nov. 1462). Questa nomina, che spiaceva al duca e scontentava i Piemontesi, i quali avrebbero preferito che i sigilli fossero resi ad Antonio di Romagnano, non era ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] affidò a lui e al cardinale Rodolfo Pio di Carpi una legazione presso l'imperatore Carlo V e il re di Francia Francesco I con l'obiettivo di giungere a una pace (o almeno a una tregua duratura) e a un concilio per rispondere alla Riforma protestante ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] incarico di trattare la pace tra le potenze, Giovanni Giacomo Panciroli fu nunzio straordinario per le questioni relative a a modificare l'atteggiamento nei confronti del C., almeno per i primi mesi successivi alla rivolta del Portogallo. Ancora una ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] In omaggio a questi interessi umanistici, il frate Giacomo Mercati, del monastero benedettino di Fabriano, dedicò al seguì sia da Ferrara sia da Roma gli interessi dello zio presso i cardinali Pio, Medici, Magalotti e il cardinal nepote A. Barberini, ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] . 236-243; IV, ibid. 1937, p. 554; M. Carfora, L'assassinio di mons. C. G. ultimo vescovo di Castro, in Pagine di cultura, I (1934), 3, pp. 160-183; G. Donna d'Oldenico, C. G. da Vespolate ultimo vescovo di Castro, in Rivista araldica, XLVI (1948), 1 ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] cittadina, colpevoli di non aver corrisposto al monastero i dovuti contributi.
Fin dai primi anni del suo abbaziato ); con tutta probabilità in coincidenza o subito dopo l'arresto di Giacomo Forzatè, il L. fuggì. Secondo le fonti archivistiche il L ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...