CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] 500 scudi ai suoi dipendenti e 500 a un tale Giacomo, che lo aveva accompagnato a Ferrara), in una vigna (con l'indic. di ulter. fonti e bibl.); G. Mancini, Consideraz. sulla pittura, I, a cura di A. Marucchi. Roma 1956, p. 225; II, a cura di L ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] 31; P. Paschini, Venezia e l'Inquis. romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 47 s., 67; G. Alberigo, I vescovi ital. al concilio di Trento, Firenze 1959, pp. 48, 70, 181; G.Moroni, Dizionario di erudizione storico ecclesiastica, XVII, p. 143 ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] deciso a conquistare il ducato di Milano a tutti i costi, intendeva stringere alleanza con Roma e Venezia. di storia patria, XXXVIII(1908), ad Indicem; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunzio pontificio a Firenze e Milano (11sett. 1487-10 ott. ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] far convergere gli sforzi dell'Ordine nel tenere orfanatrofi e seminari diocesani, abbandonando i collegi di istruzione per laici. Proibì che nella casa professa dei Ss. Filippo e Giacomo di Vicenza si tenesse scuola e ordinò che S. Martino di Milano ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] Correnti francesi a quattro, unica opera strumentale nota di Penna e sua settima data alle stampe, nel 1673 e per i tipi di Giacomo Monti (Sartori, 1952 e 1968).
Verosimilmente tornato a Bologna e lì rimasto fino alla morte, il 23 aprile 1676 Penna ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] . Tonti) nei tre volumi de La vera Chiesa di Cristo dimostrata da' segni e da' dogmi contro i due libri di Giacomo Picenino intitolati Apologia per i riformatori e per la religione riformata e Trionfo della vera religione (Bologna [ma Roma] 1719, poi ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] . Si trasferì poi nella più piccola chiesa di S. Giacomo presso San Faustino, per lasciarla però nel mese di aprile Barnaba, nel 1821 riuscì a dare corpo all’idea di costituire per i suoi 'monelli’ il collegio d’Arti che diverrà il Pio Istituto S ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] tra il 1340 e il 1343 (ff. 1-25); sulla lettera di Giacomo (ff. 39-54v). A. Rovetta - e sul suo fondamento Quétif ed , p. 94; N.R. Ker, Medieval manuscripts in British libraries, I, London-Oxford 1969, p. 91; H. Dellwing, Studien zur Baukunst ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] in quel periodo e che lì fosse impegnato a copiare e annotare i testi di quel codice.
Il M. fu cubiculario di Sisto IV dai tipografi Paolo Guarini, forlivese, e Giovanni Giacomo Benedetti, bolognese, i quali stamparono a Forlì, a distanza di quattro ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] . Inoltre, doveva ottenere da Simone di Montfort la liberazione dell'infante d'Aragona, Giacomo, che teneva prigioniero. Infine, doveva cercare di risolvere i problemi apertisi con l'ampliamento dei dominio del conte di Montfort, prendendo in esame ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...