FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] F. con Angela, vedova di un pittore di nome Giacomo, da cui aveva avuto due bambini, e figlia di , Diz. dei pittori dal rinnovamento delle belle arti fino al 1800, Milano 1818, I, p. 279; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 78 ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] p. 1038); lo smembrato Monumento funebre di Giacomo de Chirco, di cui facevano parte verisimilmente pp. 167-184; Id., Francesco Laurana e la cultura lauranesca in Sicilia, in I Congresso nazionale di Storia dell'arte… 11-14 settembre 1978, a cura di ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] atti a Bigolino, nella casa del notaio Giacomo Donato Strazzaroli, quindi nell'abbazia di S. pp. 470, 472; G. Gronau, Le opere tarde di G. Bellini, in Pinacotheca, I (1928-29), p. 171; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] di edilizia civile finora note: la grande casa d'affitto a tre piani e attico, edificata a partire dal 1727 per i ministri degli infermi tra via di S. Giacomo (nn. 29-3 1) e via del Corso (nn. 51-54: Manfredi, 1991, p. 366; Archivio di Stato di Roma ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] e datò il polittico della chiesa del Carmine a Cagliari con la Madonna con Bambino e i ss. Bartolomeo, Francesco, Pietro e Giacomo e, nella predella, una Pietà con sei mezze figure di santi. In quest'opera si palesa la compiuta adesione al baroccismo ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] Polizze d'estimo 187, cart. Cra 1534, ff. 43 (Serafino), 49 (Gerolamo); cart. Cra 1568, ff. 131 (Giacomo Antonio), 207 (Giuseppe); Ibid., ms. C I 15: P. Nassino, Registro di molte cose seguite..., f. 130 (Bernardino); Arch. di Stato di Brescia, Fondo ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] su progetto di L. Bedogni (Rigoni) e replicarono l'impostazione in un altro monumento, quello di Ettore Giulio e Giacomo Sala. Per questa famiglia i due tornarono a lavorare nel 1663 scolpendo il Ritratto di Gerolamo Sala e le figure di Pallade e ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] di scultura integrati nella più tarda facciata da Giacomo Della Porta (Gnoli, 1906; Lesellier, 1931, (28 ag. 1524): docc. firmati dallo Ch. (Lesellier, pp. 253-254 n. 5 e tav. I); t. 76, ff. 71v-72 (7-8 ott. 1524, firmato dallo Ch.; Lesellier, p. 254 ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] in Campansi, che sarebbe stata terminata da Giacomo Pacchiarotti, con figure ormai addolcite dal lessico 318, 321 nota 43; M. Boskovits - G. Fossaluzza, La Collezione Cagnola, I, I dipinti dal XIII al XIX secolo, Busto Arsizio 1998, pp. 261 s., sch. ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] il preciso vincolo di rispettare fedelmente le direttive originali fissate da Michelangelo; i lavori cominciarono nel mese di giugno e, dopo la sua morte, furono completati da Giacomo Della Porta, che lo sostituì nella fabbrica (Bicci).
Il 27 sett ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...