Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] ombra od omo certo!».
Rispuosemi: «Non omo, omo già fui,
(Inf. I, 66-67)
(5) Dinanzi a me non fuor cose create
se non etterne a fare dell’anastrofe una componente specifica, come in ➔ Giacomo Leopardi che la fa variare in tutte le sue potenzialità: ...
Leggi Tutto
BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] l'11 sett. 1839; il matrimonio non riuscì felice e presto i due coniugi si divisero; il B., che dovette separarsi anche dall Bardolino.
Bibl.: F. De Sanctis, "Alla sua donna", poesia di Giacomo Leopardi,in IlCimento,s. 3, III, vol. VI (dicembre), pp. ...
Leggi Tutto
La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] riproposizioni più recenti del capitolo in terza rima si ricordino, per es., “Il primo amore” o “I nuovi credenti” di ➔ Giacomo Leopardi, Il trionfo della libertà di ➔ Alessandro Manzoni, “Idillio maremmano” di ➔ Giosuè Carducci, Canzoni delle gesta ...
Leggi Tutto
Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] ’Ottocento l’anadiplosi costituirà un tratto retorico specifico di ➔ Giacomo Leopardi. Basterà ricordare “A Silvia”:
O natura, o perché non rendi poi
quello che prometti allor?
Perché di tanto inganni i figli tuoi? (vv. 36-39)
… Ahi come
come passata ...
Leggi Tutto
L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] soggetto
Sempre caro mi fu quest’ermo colle
e questa siepe …
(Giacomo Leopardi, “L’infinito”, in Canti, vv. 1-2; l “Carnevale di Gerti”,
in Le occasioni, vv. 38-39)
e i colpi si ripetono e i passi,
e ancora ignoro …
(Montale, “Il sogno del prigioniero ...
Leggi Tutto
Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] 1997: 134-137).
La Retorica a Gaio Erennio – opera del I sec. a.C. per tradizione attribuita a Cicerone ma in realtà De rerum natura di Lucrezio; o, per venire a ➔ Giacomo Leopardi, l’anagramma del nome Silvia-salivi della prima strofa della ...
Leggi Tutto
Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] da M., Bruno Corra, Emilio Settimelli, Arnaldo Ginna, Giacomo Balla e Remo Chiti ‒, anche se le realizzazioni furono scarse rintracciare l'influenza del cinematografo, come mezzo che modifica i rapporti fra spazio e tempo e consente una sorta di ...
Leggi Tutto
Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] e s’imbarcò con la seconda spedizione in Sicilia guidata da Giacomo Medici. Combatté a Milazzo e al Volturno e nell’ottobre era a morte di Oberdan nel 1882, e nel 1883 fu tra i promotori del Fascio della democrazia, che poi diresse insieme a Giovanni ...
Leggi Tutto
Plutarco
Emanuele Lelli
Biografie a confronto
Plutarco è autore di numerosissimi scritti di filosofia, morale ed educazione, nonché delle famose Vite parallele, biografie in cui sono accostati un personaggio [...] etica e politica, molto sentito nell’età imperiale, quando i destini del mondo allora conosciuto dipendevano da un solo uomo si ispirò Vittorio Alfieri nelle sue tragedie e anche Giacomo Leopardi che ne riprese alcuni motivi nelle Operette morali. ...
Leggi Tutto
L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] anche i poemi eroicomici, dalla Secchia rapita di Alessandro Tassoni ai Paralipomeni della Batracomiomachia di ➔ Giacomo Leopardi o ottava).
L’origine dell’ottava rima è controversa. I primi testi datati nei quali fu adottata sono il Filostrato di ...
Leggi Tutto
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...