GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] nel 1850, prima al teatro Corso di Bologna nel Don Bucefalo di A. Cagnoni, in I falsi monetari di L. Rossi e in Cenerentola di G. Rossini, poi nel teatro S. Giacomo di Corfù nel Buondelmonte di G. Pacini, nel Don Pasquale di G. Donizetti e in ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] . Nel dicembre 1832 Paggi venne ingaggiato come primo oboe nella compagnia italiana formata dal cantante-impresario Giacomo Montresor, tramite Lorenzo da Ponte, per i teatri di New York e Filadelfia. Conclusa l’impresa, Paggi rimase in Nord America ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] a una tranquilla vita ecclesiastica, quando invece lasciò esterrefatti i familiari decidendo di sposare una giovane di Vailate, di Correnti, balletti, gighe, allemande, arie etc. (Bologna, Giacomo Monti).
È questa l’unica opera musicale pervenuta di ...
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CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] quando la corte granducale fece ritorno a Firenze, i Casamorata si stabilirono nuovamente nella città e il C R. Ist. musicale di Firenze, XX (1882), pp. 5-11; G. Masutto, I maestri di musica italiani del secolo XIX, Venezia 1884, pp. 37 s.; R. ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] le Villanelle a tre voci, con la Intavolatura del liuto, una raccolta comprendente sedici composizioni dedicate a Giacomo Vanlemens. Per i meriti acquisiti negli ambienti della Curia romana il B. venne nomiriato, tra il 1592 e il 1594, cavaliere ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] canzonetta per Piedigrotta 1895, versi di S. Di Giacomo, 1895.
Musica per orchestra: Scene abruzzesi, ital., XXIII (1916), p.683; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 308; M. Rinaldi, C. D., in Il Messaggero, ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] nello studio del canto con il maestro Giacomo Panizza. Giunto nel capoluogo lombardo, venne fatto soprattutto di delicatezza e languore e fu uno di quei cantanti per i quali venne coniato il termine "tenore di grazia", che ai tempi del ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] occasione del Paride in Ida, siebbe modo di assistere, "insieme con i balli d'un pastorello e della "Mora"", all'intermezzo Lesbina e Millo Lelio Ignazio Di Poggio, Giacomo e Antonio Puccini, antenati del grande e più famoso Giacomo.
Il C . pubblicò ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] libretto di Maso Salvini dal poemetto Zi’ Munacella di Salvatore Di Giacomo, storia d’amore e sacrificio che si svolge nel 1647 a del Giglio su libretto di Salvini ispirato al romanzo I fuggiaschi di Paolieri; ambientata al tempo delle incursioni dei ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] Bergamo. Sposatosi nel 1886 con Maria Vismara, ne ebbe sette figli, dei quali i quattro maschi Andrea (n. 16 dic. 1890-m. il 25 ag. 1967 ), Carlo (n. 9 marzo 1892-m. 23 apr. 1968), Giacomo (n. 28 dic. 1900) e Leandro iunior (n. 28 febbr. 1904) ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...