CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] e l'abate di S. Andrea: il maestro Giacomo risulta in tale occasione suddiacono apostolico.
Dopo la morte in n., 1398 n. 1, 1421 n. 3, 1442 n. 1; G. Colombo, I necrologi eusebiani, in Boll. stor-bibl. subalpino, II(1897) pp. 213 s.; Les régistres ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] Parma, Parma 1908, pp. 454 s.; A. Schiavi, La diocesi di Parma, I, Parma 1925, p. 96; Valeriano da Carpi, Mons. F. C. cappuccino vescovo arte, VII (1957), 1-3, pp. 4-8 (dell'estr.); I. Dall'Aglio, I seminari di Parma, Parma 1958, pp. 43 s., 105 s.; G ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] di S. Polo e fu chiamato dal doge Giacomo Tiepolo a redigere insieme con altri patrizi veneziani ( al XIV, Torino 1986, p. 76; G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, I, Verona 1992, pp. 280 s., 396, 473-475; G. Ravegnani, La Romania veneziana ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] di attribuire a Tommaso da Montenero, nipote del cardinale Giacomo Colonna, la pieve di S. Innocenza e l'arcipretura dei rapporti con Roma. Nel conflitto tra il papa e i Colonna, fra i quali primeggiava Tommaso, il M. si schierò, nel maggio 1297 ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] che lamentavano l’oppressione dell’abate generale Giovanni Giacomo Giordano, Poli fu nominato protettore della Congregazione il giuspatronato su di essa e il diritto per sé e i suoi eredi di nominarne il rettore, al quale incombeva l’obbligo ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] si trova nell'Archivio di Stato di Lucca è stata edita dal Pastor, I, pp. 765 s.).
Alla morte di Niccolò V (1455), il C. , redatto il 5 apr. 1467, del vescovo di Ventimiglia, Giacomo Feo, commissario pontificio in Romagna, il quale lasciava al C. ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] Iohannes" al quale il giudice novarese Giacomo Sicco aveva estorto delle lettere di Le "Liber censuum" de l'Église romaine, a cura di P. Fabre - L. Duchesne, I, Paris 1910, p. 9*b; Selected letters of pope Innocent III concerning England (1198-1216), ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] Foligno, da lui tradotti dal latino. Secondo una notizia dell'Argelati (I, p. 255), l'opera, oggi irreperibile, uscì postuma a Venezia in appendice alla Prattica e theorica del cancelliere di Giacomo Marzari (Vicentiae 1602) e poi in volume a ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] ebbe modo di discutere con l’esule greco-italiano Giacomo Paleologo, al quale espresse la sua disapprovazione dell’invocazione unico figlio primogenito, risorto dalla morte, al quale tutti i credenti devono quindi obbedire come a un profeta e un ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] del Sillabo, in Stato e Chiesa nell'Ottocento…, Padova 1961, pp. 476-481, 503 s.; M. Maccarrone,Il Concilio Vaticano I e il "Giornale" di mons. Arrigoni, I, Padova 1966, pp. 165, 167 s., 283-284, 288, 309-314, 340, 347-349, 385-395, 429, 445 s., 464 ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...