SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] frattempo, sotto la direzione di Giacomo Della Porta, proseguivano i lavori governo francese troppo vicino a Filippo IId’Asburgo; d’altra parte non poteva approvare l’alleanza di Montesa alla Corona di Aragona. Per evitare ulteriori frizioni, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] 2 novembre altri due medici, Giacomo da Gallarate e Filippo da Novara all'immobilità pisana. Ferdinando I d'Aragona fornì a lui e al fratello Jacopo Trivulzio detto il Magno, Milano 1815, I, ad ind.; II, passim; G.G. Trivulzio, Gioie di L. ( in ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] ricamati nelle maniche del "camice" che aveva vestito il cadavere di Federico II.
Il 7 ag. 1785 un dispaccio istituì la cattedra di lingua stava l'interpretazione dei capitoli Si aliquem di Giacomod'Aragona e Volentes di Federico III. Contro "le ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] , affidata al vescovo di Ragusa Giacomo da Recanati. Quando la notizia gravemente gli interessi di Alfonso d’Aragona, così come nel 1451 si giubileo di Nicolò V (1450), in La storia dei giubilei, II, 1450-1575, Firenze 1998, pp. 56-73; M. Fagiolo ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] si è scritto – in ricordo di Urbano II e per realizzare il progetto di crociata. La 1362) le nozze con Giacomo III, sovrano detronizzato di Maiorca oltre che ovviamente da Pietro IV il Cerimonioso d’Aragona) ad accordare una decima con il pretesto ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] Jacobo Mostacio» compare alla corte barcellonese di Giacomod’Aragona nel 1260, tra gli ambasciatori che trattarono presume abbiano fatto parte del gruppo più vicino alla corte di Federico II di Svevia (il canone è ipotetico e non è detto rispecchi ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] superiore in Zara, XXIV(1881), p. 47 (per Giacomo); Fonti aragonesi, IV, a cura di C. Salvati, d'Aragona nel secolo XV, Napoli 1972, pp. 300, 325, 326, 480; Id., The Crown of Aragon and the Mediterranean, in Journal of European Economic History, II ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] lui per 13 ducati (il venditore Giacomo Languschi è un noto umanista del 'Aretino, cinque di Tullia d'Aragona, sette di Giulio Camillo Delminio Archivio Storico Italiano", 93, 1935, nr. 1, pp. 5-34 (I-II), 189-216 (III-IV) e nr. 2, pp. 25-52 (V- ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] i troni di Castiglia, di Aragona, di Sicilia e delle Nuove Indie per di più, di Giacomo I, re d'Inghilterra.
Se fosse vero Shaw, L'Impero ottomano, pp. 379 ss.
98. F. Braudel, La Méditerranée, II, pp. 17-18, 30 e 181, 225 ss.; F. Chabod, Storia di ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Domenico Gradenigo con GiacomoII Lusignano, era praticamente un protettorato della Repubblica (79); inoltre dal 10 gennaio 1471 essa aveva concluso una specifica lega antiturca con il re di Napoli, Ferdinando d'Aragona, che inviò dieci ...
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