COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] commedia in due atti Artale d'Aragona (libretto d'autore incerto, Catania, teatro (Nobile teatro di S. Giacomo, 6 dic. 1836), 300; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964, pp. 39 s., 43; A. Mondolfi Bossarelli, C. ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] lasciare lo Stato.
Il 28 sett. 1500, su richiesta di Ferdinando II, re d'Aragona e di Sicilia, del quale era uno dei più fedeli e all'approssimarsi delle truppe francesi comandate da Gian Giacomo Trivulzio, affidò il governo della città al cardinale ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] il 18 novembre. Al suo successore, Andronico II († 1328), non restò che decretare la fine dell'unione tra le due Chiese sancita dal concilio di Lione e, d'altra parte, avvicinarsi a Pietro III d'Aragona che, avendo sposato la figlia di Manfredi ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] d'Aragona con altri parenti materni, quando questi, dopo aver invano tentato di riavvicinarsi a Giovanna II cura di M. Manfredi, pp. 188-90, 206 s.; Cronica di Napoli di notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 113, 164; Le codice ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] nel 1519), Gerolamo (morto nel 1542) e Giacomo Antonio, nonché le figlie Lucia, Bianca Giulia (poi che scortò a Milano Isabella d’Aragona, e dettò un codicillo a Ludovico il Moro (atto V, scene I-II).
Opere. In attesa di un’edizione critica dei ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] ’ampia sua laguna», Rime degli Arcadi, II, Roma 1716, p. 373).
Di d’Aragona, figlio dell’arcade Aurora Sanseverino duchessa di Laurenzano (Piedimonte d teatro del Principe. I drammi per musica di Giacomo Antonio Perti per la villa medicea di Pratolino ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] Giulia Trivulzio, vedova di Gian Giacomo, marchesa di Vigevano. Nel 1550 ospita il Tempio della divina ... Giovanna d'Aragona…, a cura di G. Ruscelli ( della cultura veneta, 3, Dal Primo Quattrocento..., II-III, ad Indicem; F. Erspamer, La biblioteca ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] chiesa di S. Giacomo a Trapani (Trasselli 16-19; Id., R. Q. a Napoli, in Rassegna d’arte, II (1973), 3-4, pp. 31-44; M. Andaloro, aragonese. La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona (catal.), a cura di P. Leone de Castris, Napoli ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] s. Gerlando, della chiesa di S. Giacomo a Caltagirone (prov. Catania). Accascina (1974 del Museo Nazionale di Palermo, BArte, s. II, 9, 1929, pp. 225-231; C pp. 2-30; C. Guastella, Gli anelli di Costanza d’Aragona, ivi, 1995a, pp. 85-87; id., Tre serie ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] romana. Dopo la morte dell'arcidiacono Giacomo Fieschi nel 1400, il F. non aveva adottato Alfonso V d'Aragona. Ma anche Luigi III d'Angiò, sostenuto dal papa N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, II-IV,Paris 1896-1902, ad Indicem; A. ...
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