CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] anche su sollecitazione di Giacomo Trotti, fu affidato, 19; L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza, II, Paris 1897, p. 323; G. Pesenti, Lettere inedite The voyage of Isabella d'Aragon from Naples to Milan, in Bibl. d'human. et renaissance, XIII ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] amara sua non apparuisset".
Morendo, Alfonso d'Aragona avrebbe raccomandato il D. al suo successore, ma la prima testimonianza 5665, I) e di Carlo e Roberto d'Angiò (ibid., 5665, II). Nel colophon delle Constitutiones angioine è chiaramente espressa ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] Cav. Tommaso Stigliani, I, Venezia 1647; II, Venezia 1645.
La posizione dell'A. nella Provinciale ne, Regni della Corona d'Aragona, trasportati dalla Spagnuola nell' d'andare in Maschera fuor del tempo di Carnovale sono scoperti da Gio' Pietro Giacomo ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] dic. 1497 Federico I d'Aragona ordinava al governatore di quella benefici di S. Erasmo e di S. Giacomo di Sabiano nella diocesi di Nola. Fu 1720, coll. 647-48; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1749 s.; O. Fascitelli, ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] . Era in rapporti di amicizia con Ferdinando II (Ferrandino), come evidenziano una lettera a lui stampato nel 1505 (tip. Giovanni Giacomo da Legnano) assieme con la riedizione a un legato del cardinale Luigi d’Aragona, ma le precarie condizioni di ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] cure del cugino Giovanni, il figlio maggiore di Giacomo; forse nel 1416, certo prima del 1419 agosto 1435 il re Alfonso d'Aragona, battuto a Ponza dai Genovesi . 557 s.; Cod. dipl. dell'univ. di Pavia, II, Pavia 1913, pp. 200 (ove è edita l'orazione ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Machiavelli, il Βασιλικὸν Δῶρον di Giacomo I d’Inghilterra (al tempo della stesura ancora Giacomo VI di Scozia) e i Monita , Alfonso V d’Aragona il Magnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione l’Africano, Tolomeo II Filadelfo e infine ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] allestì una copia per l'amico Giacomo Zilioli. La sua autorità nel campo Napoli, presso la corte del re Alfonso d'Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre. Alberto da Sarteano (nei codici II 90 e II 135 della Biblioteca comunale Ariostea di ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] recarsi a Roma, per annunziare a Pio II la cattura del ribelle Marino Marzano, principe nozze tra Battistina Cibo e Luigi d’Aragona già a suo tempo negoziata da Pontano ambasceria a Firenze, ma il nipote Giacomo. Non smise però certo di esercitare ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] di Lorenzo il Magnifico, cui l'aveva 'commissionata' Federico d'Aragona. Del codice si perdono le tracce già nel primo Cinquecento , cinque canzoni siciliane (Giacomo da Lentini, Guido delle Colonne, Pier della Vigna, Federico II e re Enzo), ancora ...
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