CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] Denny, unico caso in Inghilterra di riutilizzazione da parte dei partire dal 1326, per volere del re GiacomoII il Giusto (1291-1327) e della di S. Chiara in Assisi, Milano 1950; Santa Chiara d'Assisi. Studi e cronaca del VII Centenario. 1253-1953, ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] nel 1667 chiamatovi da Carlo II che voleva creare in Inghilterra un teatro d'opera, fu attivo come injur'd Iovers di W. Mountfort (1688), The city bride di S. Harry (1696).
Nel 1687 fu nominato organista della cappella privata di GiacomoII con ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] a Londra la pala con S. Giacomo maggiore per la cappella dell’ambasciata re d’Inghilterra, di un Ritratto equestre di Federico il grande (Notizie d’arte…, (catal., Passariano), a cura di A. Rizzi, I-II, Milano 1971; L. Moretti, La data degli Apostoli ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] una normalizzazione dei rapporti tra Filippo II Augusto e Simone di Montfort da un lato e Giacomod'Aragona dall'altro, dopo le Scozia. Alla fine, Luigi, figlio di Filippo II Augusto, lasciò l'Inghilterra, dopo che O. aveva affrettato l'incoronazione ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] . Giacomo, tutt'attorno sono disposte scene della Vita di Cristo e di s. Giacomo. data la scarsità di esemplari conservati in Inghilterra e in Francia. Mentre infatti l'unico di Königsfelden e donato dal conte Alberto IId'Asburgo (m. nel 1358), ove ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] fiducia nella capacità di azione di Giacomo I – e propenso a Paolo» di F.M., a cura di C. Vivanti, I-II, Torino 1974; Id., Consulti, I, 1-2, a cura tra F. M. e sir Dudley Carleton, ambasciatore d’Inghilterra, tesi di laurea, Università di Venezia, a. ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] residenza dello zio, il cardinale Ippolito IId’Este, a palazzo Taverna di Montegiordano. il carnevale – in casa di Giacomo Boncompagni, figlio naturale del pontefice Gregorio fuori d’Italia di opere sue. Nell’italianizzante Inghilterra elisabettiana ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] l'11 giugno 1488, di Giacomo costrinse il C. a fare de Benedictis, dedicato a Enrico VII d'Inghilterra. L'opera è una raccolta di P. G. Imbart de la Tour, Les origines de la Réforme, II, L'Eglise catholique, la crise et la renaissance, Paris 1909, ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] Nel 1100 una sua legazione presso il re d'Inghilterra su incarico di Pasquale II non segnò propriamente un successo.
Guido assunse un per la festa di s. Giacomo (P.L., CLXIII, col. 1389 C-D). Sarebbe profondamente errato considerare questi giudizi ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] sue opere ai grandi d'Europa, da Elisabetta d'Inghilterra a Sigismondo di Polonia, proprio Pasquillus extaticus et Marphorius (tomo II, pp. 427-529), che viene Moldavia come cancelliere dell'avventuriero Giacomo Basilikus Heraklides, signore di ...
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