Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo IId'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] le pretese ereditarie di Guglielmo. Nel 1667 gli Stati d'Olanda, che l'anno prima avevano rifiutato a G. G. s'era rivolta all'Inghilterra: nel 1677 egli aveva sposato Maria Stuart, primogenita del futuro GiacomoII, e negli ultimi anni del regno ...
Leggi Tutto
Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] (regina dal 1702). Legato alla casa di York, con l'avvento di GiacomoII fu creato (1685) pari d'Inghilterra. Conservatore, ma di fede anglicana, si rivolse anch'egli a Guglielmo d'Orange; e, quando questi sbarcò sul suolo inglese, si affrettò a ...
Leggi Tutto
Famiglia scozzese, che dette sovrani di Scozia e d'Inghilterra. Forse di origine anglo-normanna, essa deriva il proprio nome dalla carica, ereditaria in un ramo della famiglia (a partire dal sec. 12º) [...] concluse con la restaurazione di Carlo II (1660). Con la cacciata di GiacomoII (1688), la linea maschile degli S. cessò di regnare in Inghilterra. Le figlie di Giacomo, Maria e Anna, furono però ancora regine d'Inghilterra. La famiglia non cessò di ...
Leggi Tutto
(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] (nei pressi di Londra), la prima chiesa presbiteriana del regno d’Inghilterra. Dopo molte traversie, specialmente durante la dittatura di O. Cromwell e i regni di GiacomoII e Carlo II Stuart, i presbiteriani inglesi videro riconosciuta la libertà di ...
Leggi Tutto
Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] . Il suo successore (1685) GiacomoII, dapprima sostenuto dai tories, presto divenne inviso al P.i., che, temendo una restaurazione cattolico-assolutistica, chiese l'intervento dello statolder d'Olanda Guglielmo III d'Orange, a cui attribuì la Corona ...
Leggi Tutto
Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] II e Guglielmo III (d'Orange). Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e ...
Leggi Tutto
Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] cattolica. Sotto Giacomo I i ‘ II a Canterbury (1982). Un problema per il dialogo è posto dall’ordinazione sacerdotale delle donne, non accettata dalla Chiesa cattolica né da quelle ortodosse ma approvata dal Sinodo generale della Chiesa d’Inghilterra ...
Leggi Tutto
Nome assunto dalla Lega di Augusta (costituita nel 1686 tra Impero, Spagna, Paesi Bassi, Svezia e vari Stati tedeschi), quando nel 1689 vi aderì l’Inghilterra. Nell’autunno 1688 Luigi XIV aveva iniziato [...] lo scopo di riportare al trono GiacomoII Stuart, fallì. Sotto la guida di Guglielmo III d’Orange e con l’appoggio di Savoia (1696), la stanchezza sopravvenuta anche in Inghilterra in conseguenza di una crisi monetaria, il problema imminente ...
Leggi Tutto
Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] 89 e l’ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto GiacomoII Stuart e dei suoi discendenti. Il partito, Il conte di Mar in Scozia e T. Forster in Inghilterra furono però sconfitti (novembre 1715) e il pretendente James ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] a GiacomoII di essere esentati dal leggere dal pulpito, per motivi di coscienza, la sua dichiarazione d'indulgenza nei riguardi dei cattolici (giugno 1688). Ebbe parte notevole nel preparare l'avvento al trono d'Inghilterra di Guglielmo d'Orange ...
Leggi Tutto