Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] scuola di latino nella chiesa di S. Giacomo, che tuttavia rimase una rara eccezione. al trono del suo unico figlio Federico II.
D'altra parte, l'aspra competizione fra Worms Isabella, sorella del re d'Inghilterra Enrico III. I suoi rapporti ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] che voleva indurre il re d'Inghilterra ad entrare in un'impresa l'ambasciatore a Londra Giacomo Soranzo comunicava al Consiglio dei ramusiane, in Arti dell'XI Congr. geogr. it., Napoli 1930, II, pp. 355-80; R. Barlow, A brief Summe of Geographie, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] corte diede a William Harvey, medico di Giacomo I e Carlo I d'Inghilterra, la possibilità di vivisezionare e condurre esperimenti . I successori anglicani, durante il regno di Carlo II, pensavano che ridurre la fisica a storia naturale fosse ...
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Golf
Enrico Campana
Sonia Civitelli
Introduzione
Secondo la definizione del Concise Oxford Dictionary "Il golf è un gioco per due persone, o coppie, che consiste nel colpire una pallina dura con mazze [...] il decreto con il quale nel marzo 1457 il re di Scozia GiacomoII ne vieta la pratica insieme al futeball (Stirk 1987). In del tutto estranea. Suo figlio, divenuto re d'Inghilterra con il nome di Giacomo I, era un bravo giocatore come la madre ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] giunse in Italia Enrico Giacomo Piggott che, vista l pp. 36-117.
9 A. Armand-Hugon, Storia dei valdesi, II, Dall’adesione alla Riforma all’Emancipazione (1532-1848), Torino 1974, dall’Ottocento, sia come Chiesa d’Inghilterra (con un importante Centro ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] della Chiesa di Stato, Enrico VIII d’Inghilterra:
Cosa fece, quel grande uomo discorso precipuo della propria sovranità, Giacomo I:
Ora vengo a quello di C. Vasoli, Torino 1960, p. 243.
15 Ivi, II.xxii.10, p. 553. Sul Costantino di Marsilio si veda ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] come quello dei saloni di alcuni grandi signori d'Inghilterra" (104). Anche Villamont, che al pari Smith, The Life and Letters, II, p. 256 (Praefatio in Historiam Venetam, 1622).
67. Cit. in Giacomo Cacciapaglia, Scrittori di lingua tedesca a ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] ritrae, in quegli stessi anni, Carlo I d'Inghilterra nelle medesime vesti di cacciatore. La caccia, memoria (si ricorderà che Federico II scrisse un De arte venandi cum ma non opposto, lo spirito con cui Giacomo Balla, che qui ha abbandonato il ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di particolare originalità.In Inghilterra, Edoardo II (1307-1327) ed ad affresco della cappella di S. Giacomo (1379) nella Basilica del Santo e venne sostituito alla morte, nel 1361, dal figlio Jean d'Orléans, attivo, sembra, sino al 1407, e Jean ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] misura Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni; nel caso del Regno d’Italia il confronto col Borbone, suggerì a Ferdinando II, nell’intento di recuperare consensi, l’adozione ordinamenti statuali di Francia e d’Inghilterra un sicuro punto di riferimento ...
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