MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] fiducia nella capacità di azione di Giacomo I – e propenso a Paolo» di F.M., a cura di C. Vivanti, I-II, Torino 1974; Id., Consulti, I, 1-2, a cura tra F. M. e sir Dudley Carleton, ambasciatore d’Inghilterra, tesi di laurea, Università di Venezia, a. ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] residenza dello zio, il cardinale Ippolito IId’Este, a palazzo Taverna di Montegiordano. il carnevale – in casa di Giacomo Boncompagni, figlio naturale del pontefice Gregorio fuori d’Italia di opere sue. Nell’italianizzante Inghilterra elisabettiana ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] l'11 giugno 1488, di Giacomo costrinse il C. a fare de Benedictis, dedicato a Enrico VII d'Inghilterra. L'opera è una raccolta di P. G. Imbart de la Tour, Les origines de la Réforme, II, L'Eglise catholique, la crise et la renaissance, Paris 1909, ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] sue opere ai grandi d'Europa, da Elisabetta d'Inghilterra a Sigismondo di Polonia, proprio Pasquillus extaticus et Marphorius (tomo II, pp. 427-529), che viene Moldavia come cancelliere dell'avventuriero Giacomo Basilikus Heraklides, signore di ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] in S. Giacomo degli Spagnoli, è IId'Este, duca di Modena. Secondo Giuseppe Campori, la statua rimase nel palazzo ducale fino al 1771, quando venne trasferita in un posto sconosciuto. L'antiquario George Verte, durante un viaggio in Inghilterra ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] tra Francia e Inghilterra, senza preoccuparsi che dopo aver lavorato a S. Giacomo, Bramante ricevesse da parte dei reali 210, 275, 296; Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, II, pp. 35 s.; per opere a lui dedicate di ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] bene e ritornò a bussare alla porta di Filippo II: il 13 maggio 1592 ebbe il protettorato del sicuro, il re di Scozia Giacomo Stuart, e avrebbe avuto la conseguenza anno l'illusione di potere diventare re d'Inghilterra. Dal papa si era fatto nominare ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ; di ricche prebende (a S. Giacomo di Ferrara e di Porotto), di mettendosi dalla parte del re d'Inghilterra, ma non riuscì a 1920-1921, pp. 197 s.; G. Huszti, C. C. in Ungheria, in Corvinia, II(1922), n. 3, pp. 57-71; III (1923), n. 6, pp. 60-69 ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] , perché nell'atto di battesimo di Giacomo non compare ancora). Tale cognome troviamo nell Leopoldo Guglielmo, figlio di Ferdinando IId'Asburgo, il quale manifestò e la Francia, raggiunse anche l'Inghilterra: significative a questo riguardo sono le ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] riprendesse la sua attività d'uomo politico. Giacomo III Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, lo appoggiava ed del Signor J. R. trad. dallo spagnolo, I, L'Haya 1720; II, ibid. 1721 (una copia postillata di mano del-FA. presso la Biblioteca ...
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