FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] di aiuti dall'esterno. La richiesta di soccorso, inviata tra gli altri al F. e a GiacomoAragona. Ma anche Luigi III d'Angiò, sostenuto dal papa, avanzava pretese sul trono di Napoli. Di et le grand schisme d'Occident, II-IV,Paris 1896-1902, ad Indicem ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] rapporti con Alfonso d'Aragona. Il C. colse importanti vittorie contro i baroni filo aragonesi e mantenne la propria fedeltà alla fazione angioina anche quando nell'aprile 1433 Giovanna II, timorosa della presenza di Alfonso a Ischia, revocò ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] di Firenze e del re Alfonso IV d'Aragona contro Genova, allo scopo di assegnati, da Filippo Maria, a Giacomo Giustiniani, ma il provvedimento non 379, 383, 402; F. Poggi, Lerici ed il suo castello, II, Genova 1909, pp. 229, 242; R. Quazza, Un feudo ...
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MICHELI, Francesco
Raffaella Zaccaria
MICHELI, Francesco (Francesco da Firenze, Francesco Micheli del Padovano). – Nacque a Firenze intorno al 1396-97 e visse prevalentemente nel convento di S. Croce. [...] missione effettuata presso Ferdinando d’Aragona nel 1480, ma potrebbe 62v). Altre due missive sono dirette a frate Giacomo Bassolini da Mozzanica, ministro generale dell’Ordine, storia medievale, a cura di M.C. De Matteis, Bologna 2003, II, pp. 167-187 ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] con quel che restava del suo esercito.
Il 2 dic. 1400 L. II sposò ad Arles Violante (Iolanda), figlia di Giovanni I d'Aragona. In Francia L. II continuò a coltivare il sogno di regnare a Napoli e nel 1401 il suo luogotenente ricevette in Calabria l ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] Aragona ma non riuscì a condurre a buon termine l'ambasceria. Nel febbraio 1363 fu di Tarvisinum, dall'inedito Gian Giacomo Caroldo e da Giovanni I Libri commemor. della Repubblica di Venezia, Regesti, a cura di R. Predelli, II, 3, Venezia 1878, nn. ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] altri quattro figli: Angela, Bernardino, Giacoma e infine ancora una femmina cui Aragona e i Veneziani alleati del papa Sisto IV: le truppe di Alfonso, duca di Calabria, figlio di B. Teoli, Teatro istorico di Velletri, II, Velletri 1644, pp. 140, ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] di Eugène Scribe), il Ballet des nonnes nel Robert le Diable (1831) di Scribe e Giacomodi Messina (1824), Ettore Fieramosca (1837), Marco Visconti (1841, dal romanzo storico di Tommaso Grossi), Il ritorno di Alfonso d’Aragona Paris, I-II, Paris 1987- ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] lavorarono alla cappella di S. Giacomo in S. di Caravaggio nella chiesa delle Scuole pie fuori porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona .), II, Napoli 1984, pp. 196-200; G. Marciano - M. Pasculli Ferrara, Il cappellone di S ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] di Elna e procuratore di Alfonso V d'Aragona, scriveva al sovrano fornendo il numero dei seguaci di M di M. da V. contro i "fratres de opinione", in Franciscana, II (2000), pp. 229-257; Id., Dialogare "contro" i fraticelli. M. da V. e Giacomo ...
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