PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] Giacomo Savelli ne avallò lo scioglimento, autorizzando la Piccolomini al recupero della dote e di Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, II, Firenze 1580, p. 273; Piccolomini d’Aragona duchi d’Amalfi 1461-1610. Storia di un patrimonio ...
Leggi Tutto
AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
**
Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] , moglie di Carlo d'Aragona e infine Beatrice, che si maritò col famoso condottiero Gian Giacomo Trivulzio.
di uomini illustri del secolo XV, a cura di L. Frati, II, Bologna 1893, pp. 331-334; Regesto della Cancelleria aragonese di Napoli, a cura di ...
Leggi Tutto
ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] diGiacomo Il e la gelosia di molti. Sotto l'accusa di tradimento, venne fatto partire per l'Aragona del Vespro siciliano, Milano 1886, I, passim; II, pp. 84-93, 174-179; O. Cartellieri, Peter von Aragon..., Heidelberg 1904, pp. 114, 123, 157, ...
Leggi Tutto
Figlio secondogenito (Montpellier 1243 - Maiorca 1311) diGiacomo I detto il Conquistatore, ereditò dal padre (1276) il regno di Maiorca, costituito dalle Baleari con le contee del Rossiglione e Cerdagna [...] maggiore autonomia, in occasione della guerra del Vespro (1286), G. appoggiò la Francia contro l'Aragona. Attaccato allora Alfonso, figlio di Pietro, dovette fuggire da Perpignano, perdendo tutto il suo stato (comprese le Baleari), che poté riavere ...
Leggi Tutto
Signore di Osimo (m. 1494). Dopo aver militato a lungo sotto lo Sforza, ucciso il rivale Giacomo Leopardi, con l'appoggio della parte popolare, e nominato gonfaloniere di Osimo (1485), fidando sul consenso [...] re Ferrante d'Aragona si insignorì della città facendola ribellare all'autorità pontificia. Dopo una sottomissione e una nuova ribellione, il papa mandò infine contro di lui un esercito comandato da Gian Giacomo Trivulzio, e G., nonostante si fosse ...
Leggi Tutto
Figlio (sec. 14º-15º) di Andrillo; parteggiò, con Annecchino, per Ladislao e Giovanna II, fu oppositore diGiacomo della Marca e poi di Sergianni Caracciolo, contro il quale sostenne Muzio Attendolo Sforza; [...] imprigionato da Sergianni, riuscì a fuggire e (1423) tornò a Napoli per soccorrerla contro l'infante Pietro d'Aragona. ...
Leggi Tutto
VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] di questi ultimi, Valenza tornò ad essere la capitale d' un regno indipendente (1228-38). Ma il nuovo stato ebbe breve vita, ché a restituirlo definitivamente al cristianesimo pensò Giacomo d'Aragona , in Revue d. études anc., II (1909), pp. 66-69; P ...
Leggi Tutto
VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] la superba Prussia militarista di Federico II era caduta in un di Garibaldi in America e con quelle di M. Fanti, D. Cucchiari, Giacomo e di Oporto" si coprirono di gloria in Catalogna, nel vecchio reame di Valenza, nell'Aragona. Nelle guerre di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] futuro papa Pio II, l’imperatore Federico III chiese di scrivere un fu il caso di Genova, dove il cancelliere della Repubblica Giacomo Bracelli fu Aragona conclusasi nel 1444, che fu spesso consultato. Da citare sono anche quegli autori di storie di ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di A. Pertusi, I-II, Milano 1976; A. Pertusi, Testi inediti e poco noti sulla caduta di Costantinopoli, a cura di A. Carile, Bologna 1983; Poggio Bracciolini, Lettere, a cura di H. Harth, I-III, Firenze 1987, ad indicem; Anales de la Corona de Aragón ...
Leggi Tutto