DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio diGiacomo [...] Alfonso d'Aragona per parte dei cittadini di Volterra, e successivamentee, insieme a Capriano, vescovo di Mantova, , Modena 1669, pp. 80 ss.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II,Venezia 1717, col. 132, III, ibid. 1718, col. 613; G. Tiraboschi ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] 'Ordine di San Giacomodi Calatrava ed ebbe il titolo di cancelliere del Regno di Napoli. Nel 1546 unificò le Accademie napoletane dei Sereni e degli Ardenti.
Abbracciata la carriera ecclesiastica, il 3 giugno 1561, per la protezione di Filippo II e ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] II (il senza fede), sovrano d'Aragona ed ottavo re del "regnum Sardiniae et Corsicae". Aveva sposato intorno al 1455 Marchesa, figlia diGiacomo de Besora e di Aldonza Civiller, che gli aveva portato in dote il feudo della Trexenta, una ricca regione ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] parte di una ambasceria, guidata da Francesco di Vernazza, per trattare una tregua col re Ferdinando d'Aragona: , Perusiae 1680, p. 503; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 1966;C. Braggio, G. Bracelli e l'umanesimo ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Vecchio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara verso la metà del sec. XV.
Iniziati gli studi di medicina presso l'università della città natale, si laureò il 20 sett. [...] di medico; si trasferì quindi, nel 1487, alla corte di Mattia Corvino, re di Ungheria, come medico personale del re e di sua moglie Beatrice d'Aragona.
La considerazione di F. Borsetti, Historia almi Ferrariae Gynmasii, II, Ferrariae 1735, pp. 66 s.; ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] generale della Riviera di Ponente (1443). Nel 1444 ottenne da re Alfonso d'Aragona vari feudi in Histoire de la république de Gênes,II, Paris 1843, pp. 205, 208, 235-237, 262; A. Giustiniani, Castigatissimi Annali...,II, Genova 1851, p. 384; ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] Giacomo Mariotti, anch'egli di Città didi Ferrante d'Aragona re di Napoli avevano motivato il rifiuto di pagare il censo dovuto alla Santa Sede in base al trattato di p. 56; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II, Monasterii 1914, p. 138; Dict. d' ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola diGiacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] di Isabella per impadronirsi di Capua, chiese l'aiuto delle milizie di Antonio Caldora, figlio diGiacomo; l'A. ebbe l'incarico diII, ibid. 1651, pp. 48, 258; O. De Lellis, Discorsi delle famiglie nobili del Regno di Alfonso V d'Aragona e Renato d' ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] angioina, ricevette da Carlo d'Angiò una somma di 250 scudi e il diritto di percepire le decime di tutta la diocesi.
Con la rivolta dei Vespro e la venuta in Sicilia di re Pietro d'Aragona, il B. dovette trovarsi in difficoltà, cosicché abbandonò ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] tragedia: il re d'Aragona, Giacomo I, spinto dalla sua amante Vidaura, ha scambiato il bastardo di costei con il suo Agrippinae 1645,pp. 79-81; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 61; L. Ughi, Diz.stor. degli uomini ...
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