GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ilgiusto riconoscimento riservato dal pontefice al sostegno del banchiere. Sisto V, infatti, il 16 dic. 1586 elevava il un S. Giacomo, una Maddalena 844, c. 461; 861, cc. 490-498; 1063, c. 134; 1064, II, c. 465; 1068, c. 27rv; 1073, cc. 522, 533; Vat. ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] il racconto sulla figura e sull'opera di re Alfonso, visto sempre come uomo e come sovrano giusto una testimonianza di Giacomo Curlo - il F. fu aiutato M. Fabricius, Bibliotheca mediae et infimae Latinitatis, II, Florentiae 1858, pp. 547-549; Ch. ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] , e diede opera al disegno" (Vasari, II, p. 468). Al di là della figura dei religiosi a Lorenzo il Magnifico, vi testimoniano che il prezzo è giusto e che l'intervento del palazzo per il cardinale Anton Giacomo Venieri - il cardinale Conchese - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] in primis si deve chiarire quale sia ilgiusto modo di procedere in questa disciplina. comune, come al bene del regno e della città (II, I, 3, p. 225).
Fu questa concezione da parte dei cardinali Pietro e Giacomo Colonna, sostenuti dal favore del re ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] il liceo classico Galilei, dove ebbe come insegnante Francesco Maggini, noto studioso di Dante, discepolo di Pio Rajna ed Ernesto Giacomo riprese (nella silloge Ilgiusto della vita, Milano Il successo nel 1965 della traduzione in versi del Riccardo II ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] inginocchiate gli presentano ilgiusto tributo nel frutto miniatura bolognese del Trecento (studi su Niccolò di Giacomo), L'Arte 14, 1911, pp. 1 in Intellectual Life at the Court of Frederick II Hohenstaufen, "Proceedings of the Symposium, Washington ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] agostiniana di S. Giacomo Maggiore.
Il M. incarnò il tipo dell'intellettuale più recenti, che nel giusto tentativo di rettificare etichette viete (1583-1602), New Haven-London 2003, I, pp. 17-19; II, pp. 1279-1282, 1469-1474, 1476-1481 e ad ind.; M ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] del duomo di Carinola, a cui è giusto accostare i capitelli del deambulatorio del duomo di de' Tirreni per espresso desiderio di Guglielmo IIil Buono nel 1176. In ultima istanza, 3 voll., Roma 1986; L. Di Giacomo, Positano medievale, Salerno 1986; J. ...
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Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] il poeta in contraddizione " che Carlo II fu largo verso li suoi sudditi... ma lo re Roberto tralignava in questo dai suoi ".
Della successione fraudolenta (li 'nganni, Pd IX 2) di R. si è già detto; quanto all'oscuro vaticinio di un pianto / giusto ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di irritare il pretendente più sicuro, il re di Scozia Giacomo Stuart, e il 3 marzo 1621 ebbe il titolo di cardinale vescovo di Sabina che cambiò il 28 sett. 1623 con quello di Tuscolo.
Il 5 marzo 1622, giusto in tempo, mori il fratello Ranuccio e il ...
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