Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] aiuto del cappuccino Giusto da Camerino ( il nome di «Famiglia Paolina», don Giacomo Alberione45 (1884-1971), dopo aver diretto il di storia della Chiesa. Dal Vaticano I al Vaticano II, a cura dell’Associazione italiana dei professori di storia ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] con l'antico avversaro. Analogo il caso di If II 11 dove D. chiede a XXIV-XXVI, nei quali Pietro, Giacomo e Giovanni interrogano successivamente D. che Aristotele elabora la teoria delle v. come giusto mezzo tra due eccessi contrari e la cui lista ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] Il termine da cui s'inizia il mutamento, o la materia che si presta alla metamorfosi sono sempre preceduti dalla preposizione ‛ di ': If XIII 123 [Giacomo si fa per cupiditate di vanagloria; Pg II 97 di giusto voler lo suo si face. Si vedano anche ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] capitano delle navi Giacomo da Riva ( giusto methodo universale pratticate l’incombenze de gl’Uffitiali nelle guarniggioni» (64), il provveditore generale si rifece a Il agosto 1704).
61. N. Beregan, Historia, II, p. 81.
62. Terminazione del 10 agosto ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] per tutto il Trecento è quella del non ritenere giusto che fossero città lagunare. Basti il caso di maestro Giacomo da Lisbona, che citati nel testo, Id., La lingua, in Storia di Venezia, II, L'età del comune, a cura di Giorgio Cracco - Gherardo ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] universale che Dio ha affidato a Roma e al suo popolo: If II 20 e' [Enea] fu de l'alma Roma e di e ne chiarisce il significato, il riferimento, giustamente messo in il De Ecclesiastica potestate di Egidio Romano e il De Regimine christiano di Giacomo ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] siciliani (sin da Giacomo da Lentini) e sapesse; 16 69 Ma qual ch'io sia la mia donna il si vede; Cv II IV 1 Poi ch'è mostrato... quale è questo terzo cielo; de la filosofia, e 18 la via de' giusti è quasi luce splendiente; IV IV 1 l'uomo ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Giusto; Schleier, 2002, p. 98). Anche il S. Carlo Borromeo in preghiera (Berlino), dipinto per il appare ai ss. Antonio abatee Giacomo Maggiore (Vienna, Kunsthistorisches Museum: I, pp. 327, 333, 442-444, 517-520; II, pp. 18-20; G.B. Passeri, Vite de ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] in Poeti del Duecento, 1960, II, p. 4), e il Cantico di s. Francesco; tra composta in Italia per istanza di Giacomo di Morra (v.) funzionario imperiale ardo nell'amore che mi abbraccia, è giusto che io faccia un serventese lombardo, ché dal ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il B. distingueva fra canonicità, ispirazione e autenticità della lettera agli Ebrei e della lettera di Giacomo nel suo seno giusti e ipocriti, e Servorum B.M.V. Breviarium, a cura di A. F. Piermei, II, Romae 1929, pp. 135, 145 s., 157; III, ibid. ...
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