Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] mantoana,
di cui la fama ancor nel mondo dura
(Inf. II, 58-59)
anteponendo il participio all’ausiliare:
(3) Fu ’Ottocento a fare dell’anastrofe una componente specifica, come in ➔ Giacomo Leopardi che la fa variare in tutte le sue potenzialità:
(7 ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] 1858 a Bardolino.
Bibl.: F. De Sanctis, "Alla sua donna", poesia di Giacomo Leopardi,in IlCimento,s. 3, III, vol. VI (dicembre), pp. 1023 C. B.,Verona 1939; G. Mazzoni, L'Ottocento,Milano 1960, II, pp. 748, 1254; F. Ulivi, Poeti minori dell'Ottocento ...
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] di autore ignoto, il cosiddetto Pseudo-Cicerone – riferisce (II, 16) l’anfibologia ai processi nei tribunali, indicando nel De rerum natura di Lucrezio; o, per venire a ➔ Giacomo Leopardi, l’anagramma del nome Silvia-salivi della prima strofa della ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] eloq. I, XII, 4), tiene conto del titolo regale di Federico II e poi di Manfredi, e del fatto che siciliani (specie di Messina poesia è del 1205) e più fecondo e famoso fu Giacomo da Lentini, inventore del sonetto; restano componimenti di Odo delle ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di Rolandino di Padova, Riccardo di S. Germano, Saba Malaspina, Giacomo Doria, Riccobaldo di Ferrara, e il più personale e ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Picena, o sia notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, v. IV, Osimo: Domenicantonio Quercetti, 1795, pp. 4-6; P. Zurla, Di Marco Polo e degli altri viaggiatori veneziani più illustri, v. II, Venezia: Giacomo Fuchs, 1819, p. 284. ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] e (1537) seguì in Scozia la figlia di Francesco I, sposa di Giacomo I Stuart. Al ritorno fu colpito da una grave malattia che lo rese patria. Poeta ufficiale di corte dal 1558 sotto Enrico II, scrisse numerose poesie di circostanza, riunite nel 1565 ...
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ZANELLA, Giacomo
Aurelia Bobbia
Poeta e critico letterario, nato a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, morto il 17 maggio 1888 in una sua villa a Monticello Conte Otto, presso Vicenza. Nel seminario [...] 1885); Della letter. italiana nell'ultimo secolo (Città di Castello 1886).
Bibl.: Cfr. la bibl. di S. Rumor, in app. al vol. II delle Poesie (Firenze 1902). - F. Lampertico, G. Z., Vicenza 1895; A. Fogazzaro, G. Z., Napoli 1892; A. Zardo, G. Z. nella ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] e gran giustiziere Enrico, "magne imperialis curie magister" (Kamp, 1992, p. 845). Giacomo di Morra, dopo aver ricoperto diversi e importanti incarichi per conto di Federico II (fu, tra l'altro, podestà di Treviso, capitano generale del Ducato di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ; dopo l'80, la Serao e lo Scarfoglio, con Salvatore di Giacomo; tra il '91 e il '93 a Napoli Gabriele D'Annunzio della pagina, sembrino nascere da una disposizione lirica. II linguaggio ricorre spontaneamente a termini e immagini più propri alla ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...