Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] , ivi, 88 e 107; Damiens, Ankastrom, Ravagliacco, Bassvilliana II, 187-188; cfr. Serianni 1989: 213-219) sono limitati monumentale che l’Italia invoca indarno da tanto tempo».
Leopardi, Giacomo (1991), Zibaldone di pensieri, a cura di G. Pacella, ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...]
(7) lucevan gli occhi suoi più che la stella (Inf. II, 55)
Fra i vari temi cui si presta l’uso dell’ Sonetti, “Che stai?”, vv. 9-12)
Lo stesso si può dire per ➔ Giacomo Leopardi:
(11) Fugaci giorni! A somigliar di un lampo
son dileguati! (Canti, ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Taverna e a Lecce. Era in rapporti di amicizia con Ferdinando II (Ferrandino), come evidenziano una lettera a lui indirizzata (Lo Parco , in un opuscolo stampato nel 1505 (tip. Giovanni Giacomo da Legnano) assieme con la riedizione del commento a ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] Milano 1933, e i saggi, che vi fanno corona, in Aevum, II [1928] e VII [1933]), uno dei massimi dirigenti del movimento Ateneo…, che ebbe tra i suoi più studiosi e solerti allievi Giacomo Matteotti"). Non è, peraltro, a negare che il breve arco ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] ottenuto nel 1866 da Vittorio Emanuele II il titolo di barone per meriti scientifici e per speciali benemerenze. Il padre del L., Giacomo, era nato a Bardo, in Tunisia, nel 1844. Ellenista e papirologo di fama internazionale, dal 1874 socio della ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] La frusta di Pietro il Grande (sei canti inediti in ottave in cui satireggia Il bardo e La spada di Federico II del Monti), La gazzetta patria e La galleria delle dame ovvero la processione agli esercizi de' gesuiti.
Opere: Cantate (giàpubblicate su ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] fu aiutato nell'impresa tanto dal Villa stesso quanto da Giacomo M. Paitoni, che negli anni 1745-47 aveva pubblicato dei letterati, IV, 1, Firenze 1746, p. 245; Storia letteraria d'Italia, II, Venezia 1751, pp. 353 ss.; III, ibid. 1752, pp. 299, 523 ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] per la Francia, diretto alla corte di Luigi IX, insieme al cardinale Giacomo di Palestrina (oltre a Parigi, si reca a Le Mans e Angers di ciò i tre componimenti che E. dedica a Federico II (editi da Winckelmann, 1878), dei quali è certa l' ...
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TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] collaboratori di Federico II (Tebaldo Francesco, Andrea Cicala, Pandolfo di Fasanella, Giacomo di Morra, di C.A. Garufi, 1936-1938. G. Paolucci, La giovinezza di Federico II di Svevia e i prodromi della sua lotta col papato, "Atti della R. Accademia ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] apulo" staccatosi dai modi della sua parlata locale unitamente al Giacomo da Lentini, autore, anch'esso taciuto, di Madonna, poi aggiornato la sua edizione in Poeti italiani della corte di Federico II, Napoli 1994, pp. 147-177 e 293-300). Un testo ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...