FARAONE, Amelia
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 29 dic. 1871.
Appartenente ad una nota famiglia della città partenopea, nel 1891 la F. debuttò come generica in una compagnia di operette, diretta [...] : Voglio siscà di A. Califano; Lariulà di S. Di Giacomo e P. M. Costa; il duetto Quanno chiove passe e Corte-G. Pannais, Storia della musica, II, Torino 1964, p. 572; E. De Mura, Encicl. della canzone napoletana, Napoli 1969, II, pp. 17, 59, 149; III, ...
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DELLA PORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] castello nei pressi di Avellino lo stampatore G. Giacomo Carlino, uno dei più autorevoli del Napoletano.
Quest The British Union catalogue of early music printed before the year 1801, II, London 1957, p. 803; Répertoire intern. des sources musicales, ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Giulio, detto Ciullo dell'Arpa
Dinko Fabris
Nacque a Napoli da Ascanio, intorno al 1590 circa.
La prima notizia che lo riguarda compare nei documenti della S. Casa dell'Annunziata. [...] . un certo "don Geronimo D'Aulisio", che tuttavia non fu accettato.
Fonti Bibl.: S. Di Giacomo, La Casa della musica. I Filippini di Napoli, in Napoli nobilissima, n.s., II (1921), p. 135; Id., L'aulica musica a Napoli. La S. Casa dell'Annunziata, in ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] 'A. pubblicò gran parte delle opere musicali di Giovanni Giacomo Gastoldi, di Agostino Agazzari, di Orazio Banchieri e, musicale di Bologna,I, Bologna 1890, pp. 69, 71, 88, 255;II, ibid. 1892, pp. 156,166-168; L. Schneider, Claudio Monteverdi,Paris ...
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ARRIGONI, Giovanni Giacomo
Oscar Mischiati
Musicista, nato probabilmente nell'Italia settentrionale verso la fine del sec. XVI. Fu organista della cappella imperiale di Vienna; la sua presenza è documentata [...] 10 genn. al 5 ott. 1637. Nella dedica, tuttavia, dell'op. IX al duca Carlo II di Mantova egli ricorda la "lunga servitù" sotto gli imperatori Ferdinando II e Ferdinando III come organista; nel frontespizio infatti dei Concerti del 1635 è qualificato ...
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BAZZANI (Bazani), Francesco Maria
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Nato presumibilmente verso la metà del sec. XVII, fu attivo a Piacenza. Sacerdote, figlio di un domestico del duca Ranuccio II Farnese, fu da questo raccomandato [...] del Liceo musicale di Bologna. Il B. musicò anche L'Inganno trionfante overo La disperata, speranza ravvivata ne'successi di Giacomo Quinto di Scozia e Maddalena di Francia, dramma di Orazio Fr. Ruberti, eseguito nel teatrino privato del conte di ...
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FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] . È ignoto l'anno della morte del F., avvenuta probabilmente a Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. S. Giacomo degli Spagnoli, N. II, 1137: Ricevute dei musici 1668-1710; Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 10227: Relazione dell'accademia soleniizzata nel ...
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APPARUTI, Antonio
Gino Roncaglia
Nato a Modena sul finire dell'anno 1799 da Pietro, trombetta del comune. Già fabbricante di armi, dal 1831 (o 1833?) si dette alla costruzione di strumenti musicali [...] Canalchiaro, e successivamente nella soppressa chiesa di S. Giacomo sita nella medesima via.
Le trombe con cinque chiavi Accad. di scienze, lettere ed arti di Modena in Modena, s. 2, II (1884), pp. s nota 133, 120; Id., Alcune ristrette biografie di ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...