Architetto maiorchino; autore della chiesa dei Domenicani a Maiorca (1296-1317), lavorò al duomo di Barcellona (1317) e alle cattedrali di Narbona (1321 circa) e di Gerona (1329 circa). Il suo capolavoro [...] è il transetto del duomo di Barcellona. ...
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Figlio secondogenito (Montpellier 1243 - Maiorca 1311) di Giacomo I detto ilConquistatore, ereditò dal padre (1276) il regno di Maiorca, costituito dalle Baleari con le contee del Rossiglione e Cerdagna [...] della guerra del Vespro (1286), G. appoggiò la Francia contro l'Aragona. Attaccato allora Alfonso, figlio di Pietro, dovette fuggire da Perpignano, perdendo tutto il suo stato (comprese le Baleari), che poté riavere solo molti anni dopo, nel 1298. ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] che donava a lui, per l'Osservanza, la cappella ducale di S. Giacomo a Pavia (16 maggio 1421) e la chiesa di S. Angelo a Milano , nell'imminenza del pericolo turco - Maometto ilconquistatore fra dieci anni spezzerà la resistenza di Costantinopoli ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] siège,la prise et le sac de Constantinople par les Turcs en 1453, Paris 1935, pp. 144 s., 147 ss., 151 s., 164; La civiltà veneziana del Quattrocento, Firenze 1957, p. 216; F. Babinger, Maometto ilConquistatore e il suo tempo, Torino 1957, p. 146. ...
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Figlia (Montpellier forse 1181 - Roma 1213) del conte Guglielmo di Montpellier e della bizantina Eudossia. Dichiarate nulle le nozze con il conte di Comminges, M. sposò (1204) il re Pietro II d'Aragona. [...] Da questa unione nacque (1208) Giacomo I ilConquistatore, anche se i rapporti di M. con il marito si erano già (1205) guastati a proposito della successione sui possedimenti di Montpellier. La causa di annullamento del matrimonio si protrasse, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] che gli affidò l’incarico di insegnare la filosofia al figlio Giacomo. Il 19 gennaio 1615, a seguito dell’arresto di Ginocchio per . Le verità scientifiche sono per Vanini una faticosa conquista, perché le nostre facoltà teoretiche sono discorsive e ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] il suo viaggio a Roma.
Nel gennaio del 1469 il Senato, con decisione sorprendente, eleggeva il C. a succedere a Giacomo 1920, pp. 371, 377-379, 411, 493; F. Babinger, Maometto ilConquistatore e il suo tempo, Torino 1957, pp. 403 s., 411-416; L. ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] e luglio partecipò all'ultimo processo contro Giacomo Foscari, nei cui confronti tenne un atteggiamento Johannes Darius 1424-1494…, München 1961, pp. 38, 58; Id., Maometto ilConquistatore e il suo tempo, Torino 1967, pp. 224-228, 241, 253, 272-275. ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] padre sono frammentarie: egli infatti visse all'ombra di Giacomo, seguendone la politica e godendone le fortune, senza de Naples, Paris 1954, p. 489; F. Babinger, Maometto ilconquistatore e il suo tempo, Torino 1957, p. 529; C. Porzio, La congiura ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] Gréco-Romaines, Berlin 1873, p. 505; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, in Atti 265; Id., Maometto ilConquistatore, Torino 1957, pp. 31, 47 s.; G.G. Musso, La cultura genovese fra il Quattro e ilCinquecento, ...
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Tremonti-boy
(Tremonti boy), loc. s.le m. Stretto collaboratore di Giulio Tremonti. ◆ Tremonti scende dall’autobus ma lascia il volante ai suoi tecnici di fiducia. I «Tremonti boys», come sono stati battezzati con scarsa fantasia nei titoli...