FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] (Spagnesi, 1976, p. 124). Con il cugino Giacomo, medico e ricercatore, s'interessò allo studio degli effetti (1987), pp. 115-118; M.I. Venzo, La "grande deviazione" dellAniene..., in Riv. stor. del Lazio, IV (1996), pp. 201-204, 246, 250 s., 256-258. ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] opere perdute), lavori che spinsero lo zio materno, Giacomo Guzzoni, appassionato d'arte e dilettante di pittura M. pittore di storia. Al 1845 circa risale la Dedizione di Enrico IV a Gregorio VII a Canossa (Ibid.), di cui esistono due versioni, una ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] chiesa di S. Maria del Pianto, in Napoli nobilissima, s. 3, IV (1965), pp. 222-225; G. Cantone, Restauri antichi e nuovi E. Nappi, Notizie su architetti ed ingegneri contemporanei di Giovan Giacomo di Conforto, in Ricerche sul ’600 napoletano, VII ( ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] l'esame per succedergli nella conduzione della bottega. Giacomo Antonio risulta del resto il beneficiario principale del Lipinsky, Arte orafa a Roma: G. G. da Forlì, in Arte illustrata, IV (1971), 45 s., pp. 18-34; H. Honour, Orafi e argentieri, ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] come opera di G. un monumento sepolcrale di s. Giacomo nell'ospedale di S. Maria della Scala a Siena Id., Problemi di scultura senese, III, ibid., XIV (1967), 88, pp. 36-50; IV, ibid., 89, pp. 22-37; Id., Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento, ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] , Die bildende Kunst in Tirol und Vorarlberg von etwa 1530 bis 1690, in Bildende Kunst in Österreich, Baden 1939, IV, pp. 6 s.; 18 (per Giacomo e Giuseppe Carlo); Id., ibid., V, pp. 14, 18 (per Giuseppe Carlo); E. Arslan, Il Museo dell'Alto Adige ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] p. 1038); lo smembrato Monumento funebre di Giacomo de Chirco, di cui facevano parte verisimilmente anche Cailler, Per la decorazione della porta del duomo, in Archivio storico messinese, IV (1903), pp. 219-222; E. Mauceri, Nuovi documenti intorno a ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] a partire dal 1727 per i ministri degli infermi tra via di S. Giacomo (nn. 29-3 1) e via del Corso (nn. 51-54: tav. 9; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma..., IV, Roma 1874, p. 175 n. 433; F. Fasolo, Le chiese di Roma ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] Bambino e i ss. Bartolomeo, Francesco, Pietro e Giacomo e, nella predella, una Pietà con sei mezze figure Chiarini, Napoli 1870, I, p. 154; II, p. 75; III, p. 70; IV, pp. 15, 64; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, II ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] un altro monumento, quello di Ettore Giulio e Giacomo Sala. Per questa famiglia i due tornarono a lavorare altare di S. Francesco nella basilica del Santo in Padova, in Il Santo, IV (1964), 2, p. 200; G. Bresciani Alvárez, L'altare della deposizione ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...