FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] .
Il 13 nov. 1679 era padrino di battesimo di Giacomo, figlio del lapicida veronese Dionisio Lumi. Fra il 1682 e n.138; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 212; Diz. enc. Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, IV, Torino 1972, p. 281. ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] dopo di che se ne perdono le tracce.
Bernardino, figlio di Giacomo, è il più noto della famiglia. È nominato per la prima chiesa di S. Domenico e la sua agonia, in Boll. stor. cremonese, IV (1934), 1-2, pp. 86-88 (Bernardino); A. Puerari, Architetti ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] avvenne a fianco di D. Lazzari, figlio dello scultore Giacomo, che lo introdusse presso i principali Ordini religiosi. La (1856-60), Napoli 1970, II, pp. 63, 229; III, pp. 361, 794; IV, p. 586; V, p. 446; D.A. Parrino, Vera e distinta relazione dello ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] la Madonna del Carmine (1603: Soriso, chiesa di S. Giacomo), la Madonna in Gloria con i ss. Gerolamo e Giovanni Battista Bologna 1704, p. 74; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia (1789), IV, Firenze 1834, pp. 122, 124; S. Ticozzi, Diz. dei pittori ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] altare che il committente aveva costruito in S. Giacomo di Gavi.
Durante questi anni si ha notizia 117 s. (per Urbano), 156; Regesto, p. 538 ss.; III, p. 447 (per Benedetto); IV, p. 186; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 59, 75; J. Foulkes-R. ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] è riconoscibile la mano del D. nei bassorilievi di S. Giacomo e dei due Angeli. Nella tomba del cardinale Bartolomeo Roverella Tschudi, G. Dalmata, in Jahrbuch der königl. preuss. Kunstsammlungen, IV (1883), pp. 168-190; C. Fabriczy, G. Dalmata, ibid ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] 1920, con A. Spaccarelli, restaurò il palazzetto di Pio IV in via Flaminia e realizzò il cinematografo Volturno. A partire (con I. Zanda), del 1930-33; la chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli e l'edificio all'inizio di corso del Rinascimento, del ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] il pittore Francesco Parolini e con i due quadraturisti Giacomo Filippi e Giuseppe Facchinetti nei due bracci del transetto di ad indicem; C. Cittadella, Catalogo de' pittori e scultori ferraresi, IV, Ferrara 1783, pp. 124-126, 210-212, 218; G. ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] parrocchiale, tre episodi della Vita di s. Giacomo e S. Giacomo in gloria, certamente una delle sue ultime opere
Fonti e Bibl.: L.A. Cotta, Museo novarese, Milano 1701, stanza IV, 722; F. Bartoli, Notizie delle pitture, sculture e architetture…, I, ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] , di dipingere un'ancona per l'altare dei Ss. Giacomo e Filippo in S. Paolo a Vercelli, dove voleva C. Mossetti, ibid., pp. 166-170; Schede Vesme. L'arte in Piemonte, IV, Torino 1982, pp. 1391-1438; L. Piovano, Il tramonto della scuola vercellese ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...