Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...] , a cura di F. Gavazzeni, F. Longoni & M.M. Lombardi, Torino, Einaudi-Gallimard, 2 voll., vol. 2° (Prose e saggi).
Leopardi, Giacomo (1987), Poesie e prose, a cura di R. Damiano & M.A. Rigoni; con un saggio di C. Galimberti, Milano, Mondadori ...
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Critico letterario (Salerno 1879 - Roma 1956). Funzionario, dal 1905, del ministero della Pubblica Istruzione, ne uscì nel 1923 perché avverso al fascismo; dopo la Liberazione fu nominato commissario dell'Istituto [...] del crocianesimo allora dominante, sono frutto i volumi: Leopardi: storia di un'anima (1927); Umili e potenti Dal Boiardo all'Ariosto (1935); Di Matteo Maria Boiardo (1937); Giacomo Casanova (2 voll., 1945). Ha anche curato una pregevole edizione ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] la serie Calendar of State Papers, Domestic (1 vol. per Elisabetta fino al 1571; 5 per Giacomo I; 23 per Carlo I; 13 dal 1649 al 1660; 22 dal 1660 al 1681; 7 di un discepolo di Vigny e di Leopardi; George Gissing, che combina modi dickensiani con ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] delle "arteficiate composizioni dei dotti", il Leopardi, parlando della rispondenza del sentimento all'espressione Più che dai discendenti diretti di Claudio Monteverdi o di Giacomo Carissimi, le vicende della stilistica italiana del mezzo Seicento ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e i settecentesehi trentini e austriaci), di Brescia con Giacomo Cerruti (attivo per un decennio a Padova intorno al Faenza, ecc.). A essa può essere in parte aggregato A. Leopardi, prevalentemente orafo e bronzista, autore, tra l'altro, dei pili ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] fratello e la duchessa Iolanda e per la sua prigionia, nonché Giacomo di Romont per la sua partecipazione alla lotta fra Luigi XI e (Galeotti), napoletani (Mancini, Massari, P. S. Leopardi) si aggirarono nel circolo dei problemi da loro aperti. ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] ancora nel sec. XIX la ventura di piacere al Leopardi che lo tradusse tre volte (v. leopardi, XIX, p. 923) e ne dette un bardo gaelico, Ossian (v.), opera, come si sa, di Giacomo Macpherson (1765). Omero diviene ogni giorno più il poeta popolare ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] schiacciato, fra le letture formatrici, dal Qōhelet e da G. Leopardi. Sempre Rebora, per un caso quasi all'opposto, nell'ottica secolo fa P.P. Pasolini, avvertendo subito che un S. Di Giacomo, un D. Tessa, tanto per prendere due estremi, non potevano ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] non tanto lontani, nella logica dell'organico-disorganico, Leopardi vs Manzoni. E tuttavia l'ultima generazione novecentesca e maestro di W. Pedullà, Il Novecento segreto di Giacomo Debenedetti, Milano 2004.
Temi diversamente elaborati di critica ...
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PETRARCHISMO
Mario Praz
. La reazione stilnovistica contro l'artificiosità di Guittone d'Arezzo e della sua scuola aveva già esaurito il suo compito allorché il Petrarca scrisse il canzoniere. Egli [...] William Drummond of Hawthornden durante il regno di Giacomo I.
Bibl.: A. Graf, Attraverso il Italie et en France au XVIe siècle, Lione 1903. Per il petrarchismo del Leopardi, v. C. De Lollis, Saggi sulla forma poetica italiana dell'Ottocento, ...
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cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere c. qualcuno, assicurarlo, dargli certezza;...