FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] , impegno presto cessato per mancanza di fondi.
Nel 1947 dette alle stampe Leopardi e la letteratura francese (Milano) cui seguì, nel '49, Poetica e poesia di GiacomoLeopardi (ibid.). Nello stesso anno, dopo un periodo come incaricato presso l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] mondo nostro, studiandolo assimilandocelo e trasformandolo, "esplorare il proprio petto" secondo il motto testamentario di GiacomoLeopardi, questa è la propedeutica alla letteratura nazionale moderna, della quale compariscono presso di noi piccoli ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] vantava una preminenza nella poesia in virtù proprio di quella specificità (➔ immagine dell’italiano). Come avrebbe osservato ➔ GiacomoLeopardi,
non prima del passato secolo e del presente si è formato pienamente e perfezionato il linguaggio (e ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] scritto di autori (in genere settentrionali, ma anche romani o marchigiani) solitamente molto controllati (allo stesso GiacomoLeopardi sfuggono nello Zibaldone un avressimo e un dovressimo). Nel passato remoto, dove il tipo cortigiano resiste più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] modo di percepire e descrivere le relazioni tra gli oggetti e il rapporto dell’uomo con la natura.
GiacomoLeopardi
Rapporto fra sistemi puramente fisici e metafisici/intellettuali
Zibaldone di pensieri
Una prova in mille di quanto influiscano i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] dell’Oriente ancora primitivo che fa da riscontro al cinico mercato dell’arte industriale dove si muove il suo Frédéric Moreau.
GiacomoLeopardi
Ultimo canto di Saffo
Placida notte, e verecondo raggio
della cadente luna; e tu che spunti
fra la tacita ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] che un maestro della filologia, quale Marcello Gigante, dovesse incontrare, lungo il suo cammino di studioso, l’opera di GiacomoLeopardi». Tanto rileva Matteo Palumbo nella bella Introduzione in cui è sottolineato a ragione il motivo sotteso alla ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] frequentò l’Istituto don Bosco; poi, dal 1904, l’École suisse. Nel collegio salesiano affrontò le prime letture di GiacomoLeopardi; nella scuola svizzera, invece, ebbe i primi contatti con il Mercure de France, dove poté conoscere Baudelaire, Poe, e ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] che faceva riferimento all’insurrezione greca contro il dominio ottomano. Il lunedì di Pasqua del 1826 l’Accademia Felsinea accolse GiacomoLeopardi con la sua lettura di un canto dedicato a Pepoli (Canti, XIX, Al conte C. P.), il quale rispose ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] razionalismo, Torino 1945.
Impedito dunque nella carriera universitaria, dal 1940 insegnò matematica nell'istituto privato GiacomoLeopardi di Torino, con sede presso i giardini della cittadella, trovandovi collega di italiano Cesare Pavese. Iscritto ...
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cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere c. qualcuno, assicurarlo, dargli certezza;...