PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] un campo da tennis e fu ricoverato all’ospedale San Giacomo. L’anno successivo prese comunque parte al documentario 12 presa per dirigere, su sollecitazione del produttore Giorgio Leopardi, il cortometraggio Danza della fata Confetto - Nostalgia ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] borbonica; politicamente, infatti, il F. risultava legato agli esuli moderati, personaggi come G. Massari e P.S. Leopardi che lavoravano per il partito piemontese confluendo sulle proposte giobertiane e rifuggendo da ogni ipotesi di rivoluzione ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] gli studi liceali attraverso la conoscenza di Salvatore Di Giacomo, suo compagno di scuola, con cui mantenne anche -271.
Tra le opere, brevemente ricordate nel testo: G. Leopardi, Operette morali, ricorrette sulle edizioni originali con introd. e note ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] pianoforte (Milano 1918, per la musica di Giacomo Benvenuti) e pubblicò Mimi dei moderni (Napoli 1919 d’arte e di vita nell’opera di E. T., Torino 1935; U. Bosco, Leopardi, T. e i crepuscolari, in Convivium, VIII (1936), maggio-giugno, pp. 263-272 ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] l'11 ott. 1811.
Le sue opere scolastiche furono ristampate in numerose edizioni fino alla metà dell'Ottocento. G. Leopardi, che nello Zibaldone lamenta la mancanza di buone letture destinate ai fanciulli, nel 1827 accolse cinque favolette del M ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] Bonaparte. Dopo la caduta di questa, coadiuvato dai figli Giacomo, Venanzio (o Vincenzo) e Matteo, che lo temps les plus reculés jùsqu'à nos jours, Paris 1875, p. 161; M. Leopardi, Autobiografia, Roma 1883, pp. 133, 139; E. Luzi, Compendio di storia ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] ).
Negli ultimi anni del secolo il C. strinse rapporti con S. Di Giacomo, dalla cui collaborazione nacque la collana "I Santi nell'arte e nella vita Galileo, Vico; e poi pagine di Foscolo, Leopardi, Novalis, ecc. Un gruppo a sé costituivano inoltre ...
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BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] venne polemicamente ribadita in una sua lettera a Giacomo Dina del 17 sett. 1850: "Non qualificatemi studio interessanti, ma non realizzati, quali un libro su Leopardi e un esame sistematico della letteratura americana, merita menzione speciale ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] da solo) e la presa di distanza dall’Inghilterra avente a cuore «l’egoismo nazionale, commerciale, e non altro» (a P.S. Leopardi, 2 giugno 1834: Ed. nazionale…, IX, p. 386); in più, c’era, tramite l’accentuazione del concetto di umanità con cui la ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Mantova dove abita la sorella Cornelia ammogliata al nobile Giacomo Calandra, mentre più prolungati sono i soggiorni a Ponte l'esamina in una conferenza a Nev, York, quando Leopardi l'addita a modello di classico periodare, quando De Sanctis la ...
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cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere c. qualcuno, assicurarlo, dargli certezza;...