GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] medievale dei soggetti (Speronella liberata dai Padovani, o Giacomo da Carrara fatto signore di Padova, ad esempio) il in Veneto e a sua volta intimo di Cicognara, Canova e Leopardi, testimonia il "bravissimo Gazzotto" impegnato tra il 1831 e il ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Castello. Ma, se è così, nel senso che tutti e tre i figli di Giacomo abitavano e lavoravano a Venezia fin dal 1513, se ne può ricavare che il padre (Giovanni Giocondo da Verona) e Alessandro Leopardi secondo ruoli non ancora del tutto chiariti. ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] smarrite, l'una all'altare di S. Giovanni della Croce, dipinta da Giacomo, e l'altra, dal C., all'altare di S. Teresa, che giudicava indecente il "morceau de reception" di Marcello Leopardi, Amore e Psiche. Conservatorismo politico e religioso vanno ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] maggio 1792 fra Valerio Malaspina, i fratelli Giacomo e Agostino Cappelli, patrizi ascolani, e il .C. Boiani, Milano 1997, pp. 225-237; Id., in Il Tempo del bello:Leopardi e il neoclassicismo tra le Marche e Roma (catal., Recanati), a cura di C. ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] psicologica.
Attraverso il conte Carlo Pepoli di Bologna, conobbe G. Leopardi e fu in contatto con i letterati P. Giordani e P. di Ovidio), Erigone, che, lodato dallo stesso cardinale Giacomo Giustiniani, decretò il successo del pittore, tanto che in ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] presso la scuola preparatoria per le arti ornamentali di S. Giacomo, dove ottenne il premio annuale nel 1916. Gli anni e la Ss. Trinità per le suore del Buon Salvatore in via Leopardi e quelle per la chiesa di S. Eusebio. Tra le opere tuttora ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] Santostefano), in collaborazione con il quadraturista bolognese Giacomo Grassi.
Entro una cornice di quadrature con di storia e di arte, I, Bergamo 1974, p. 255; V. Leopardi, Contributo per Bortolo Litterini, in Arte veneta, XXX (1977), p. 125 ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...