L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] (configurazione /… XX …/)
Pregio non ha, non ha ragion la vita
se non per lui, per lui ch’all’uomo è tutto (GiacomoLeopardi, “Il pensiero dominante”, in Canti, vv. 80-81)
eppure non sono cattivo
non sono cattivo se qui ... (Gozzano, “Un rimorso”, in ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] mentre io guardo la tua pace, dorme / quello spirto guerrier che entro mi rugge», vv. 13-14. Lo stesso vale per ➔ GiacomoLeopardi, che lo nasconde attraverso ardite inferenze (“L’infinito”, in Canti: «e il naufragar m’è dolce in questo mare», v. 15 ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] e di tenore universale.
Nella tradizione poetica italiana l’epifonema è ingrediente privilegiato in autori come ➔ Ugo Foscolo e ➔ GiacomoLeopardi («è funesto a chi nasce il dì natale», “Canto notturno di un pastore errante per l’Asia”, in Canti ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...]
(Canz. LXVI, 7-9)
Ma è soprattutto la lingua poetica dell’Ottocento a fare dell’anastrofe una componente specifica, come in ➔ GiacomoLeopardi che la fa variare in tutte le sue potenzialità:
(7) canti, e così trapassi
dell’anno e di tua vita il più ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] , Aduna donna).
Il B. morì suicida il 28 settembre 1858 a Bardolino.
Bibl.: F. De Sanctis, "Alla sua donna", poesia di GiacomoLeopardi,in IlCimento,s. 3, III, vol. VI (dicembre), pp. 1023-1037; G. L. Patuzzi, C. B., Cenni biografici e critici,Verona ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] più recenti del capitolo in terza rima si ricordino, per es., “Il primo amore” o “I nuovi credenti” di ➔ GiacomoLeopardi, Il trionfo della libertà di ➔ Alessandro Manzoni, “Idillio maremmano” di ➔ Giosuè Carducci, Canzoni delle gesta d’Oltremare di ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] piacente a chi la mira
(Vita nuova XXVI, 7-9)
Nell’Ottocento l’anadiplosi costituirà un tratto retorico specifico di ➔ GiacomoLeopardi. Basterà ricordare “A Silvia”:
O natura, o natura,
perché non rendi poi
quello che prometti allor?
Perché di tanto ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] distinti dello schema di base della frase lineare:
(a) Epifrasi del soggetto
Sempre caro mi fu quest’ermo colle
e questa siepe …
(GiacomoLeopardi, “L’infinito”, in Canti, vv. 1-2; l’epifrasi è messa in rilievo dal fatto che il verbo è al singolare ...
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] , all’interno di uno stesso testo (ad esempio il nome Venus nel De rerum natura di Lucrezio; o, per venire a ➔ GiacomoLeopardi, l’anagramma del nome Silvia-salivi della prima strofa della poesia “A Silvia”, vv. 1 e 6).
Questa idea corrisponde a un ...
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Plutarco
Emanuele Lelli
Biografie a confronto
Plutarco è autore di numerosissimi scritti di filosofia, morale ed educazione, nonché delle famose Vite parallele, biografie in cui sono accostati un personaggio [...] fonte per la conoscenza del mondo greco. Amato dagli umanisti per la sua concezione dell’umanità e dell’amicizia, a Plutarco si ispirò Vittorio Alfieri nelle sue tragedie e anche GiacomoLeopardi che ne riprese alcuni motivi nelle Operette morali. ...
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cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere c. qualcuno, assicurarlo, dargli certezza;...