Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] Nuovi saggi critici, aumentati nella 2a edizione (1881); nel 1876 il Viaggio elettorale. Pubblicati postumi furono lo Studio su GiacomoLeopardi (scritto dal 1876 in poi, pubbl. 1885); la Letteratura italiana nel sec. XIX, lezioni esposte nel 1872-74 ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e tante passioni, sono un repertorio di convenzione, non rispondente più allo stato reale dello spirito. C’è passato sopra GiacomoLeopardi. Diresti che proprio appunto quando s’è formata l’Italia, si sia sformato il mondo intellettuale e politico da ...
Leggi Tutto
COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] industriale della città di Livorno (in Opere inedite o rare, II, pp. 97-115). A Firenze conobbe anche GiacomoLeopardi, ne comprese il dramma e cercò di aiutarlo, facendosi promotore della sottoscrizione (accettata nell'aprile del '30, che assicurò ...
Leggi Tutto
Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] quelle finora descritte: quale città italiana si trova sotto la perenne minaccia di un vulcano, lo «sterminator Vesevo» di GiacomoLeopardi, che quando si risveglia (e più volte nel passato si risvegliò) semina morte e distruzione? La sensazione di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] lingua, per la quale Colletta si era giovato delle competenze di Pietro Giordani, Capponi, e poi anche di GiacomoLeopardi.
Più defilato rispetto alle vicende politiche, Gino Capponi (Firenze 1792-ivi 1876) fu una figura significativa della cultura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] dal 1861 al 1872.
Le simpatie di Salvemini andavano comunque a Cattaneo, che egli non esitava a includere, con GiacomoLeopardi, Giuseppe Verdi, Camillo Benso conte di Cavour e Francesco De Sanctis, «nella rosa dei cinque massimi geni italiani dell ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] rabbia» a cui le Alpi avrebbero dovuto fare schermo, le «mal vietate Alpi» dei Sepolcri di ➔ Ugo Foscolo); anche nella canzone di ➔ GiacomoLeopardi All’Italia:
O patria mia, vedo le mura e gli archi
E le colonne e i simulacri e l’erme
Torri degli ...
Leggi Tutto
PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] cultura letteraria. Conobbe Gioacchino Rossini e fu amico di Antonio Ranieri, ma non è certo che abbia mai incontrato GiacomoLeopardi.
Dal 1830 tenne un diario intimo, che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto costituire il fondamento empirico per una ...
Leggi Tutto
Signore di Osimo (m. 1494). Dopo aver militato a lungo sotto lo Sforza, ucciso il rivale GiacomoLeopardi, con l'appoggio della parte popolare, e nominato gonfaloniere di Osimo (1485), fidando sul consenso [...] . Dopo una sottomissione e una nuova ribellione, il papa mandò infine contro di lui un esercito comandato da Gian Giacomo Trivulzio, e G., nonostante si fosse rivolto per aiuti persino al sultano ottomano Bāyazīd II, dovette arrendersi (1487). Passò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] il suo esponente più significativo; la papirologia aveva trovato nel piemontese Amedeo Peyron un cultore di livello europeo; GiacomoLeopardi – pur dal fondo della provincia marchigiana, poi nella Roma antiquaria, infine fra Milano, Firenze e Napoli ...
Leggi Tutto
cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere c. qualcuno, assicurarlo, dargli certezza;...