Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] a certe forme d'arte, come la lirica del Di Giacomo o la prosa novellistica del Verga. Più tardi indagò scrittori di estetica, 2ª ed., Bari 1926; G. Gentile, Dante e Manzoni. Con un saggio su Arte e Religione, Firenze 1923; id., Frammenti ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] , sulla Via Latina, e degli Aurelî, al Viale Manzoni in Roma, dalle stesse pitture parietali, di contenuto simbolico livello del terreno. Così gli avelli addossati alla facciata di S. Giacomo Maggiore, a Bologna, e quelli sulla facciata e sul fianco ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] Italia, il tipo del romanzo storico scottiano fu presente al Manzoni, nella trama e nella tessitura dei Promessi Sposi; ma i romanzi di S. Farina, Emilio De Marchi (Demetrio Pianelli, Giacomo l'idealista), Neera (Castigo, Teresa, Lydia), G. Rovetta ( ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] VI, di cui era a capo il teologo olandese Giacomo Iansonius, un appassionato aderente a Baio e avversario dei Buonaiuti, C. G., Milano 1928; F Ruffini, Il "Masso" del Natale manzoniano e il giansenismo, in Rivista d'Italia, XXVII (1925), p. 155 segg ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] petrarchesco composero tuttavia l'Alfieri, il Monti, il Foscolo, il Manzoni e più recentemente il Carducci e il D'Annunzio. La , Antonio Mortaro, Adriano Banchieri, Francesco Soriano, Giacomo Brignoli e Orfeo Vecchi e una di autore incerto ...
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SCOTT, sir Walter
Ernest de Sélincourt
Poeta e romanziere, nato a Edimburgo il 15 agosto 1771, morto ad Abbotsford il 21 settembre 1832. Dalla parte di ambedue i genitori egli discendeva da antiche [...] mentre egli ha occhio acuto per le grandi personalità storiche (Giacomo I e Luigi XI, Elisabetta e Maria regina di Scozia, meritata di romanziere storico, a cui sono debitori Dumas, Hugo, Manzoni e molti altri, ha fatto mettere nell'ombra le sue doti ...
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È l'antica Fanum Fortunae (sporadica è la forma Flano), cosiddetta per il "tempio alla Fortuna" ivi esistente. È città del litorale marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, sede vescovile. È posta a [...] col titolo di Horologium breve. Segue l'attività del veronese Giacomo Moscardi, del quale si conoscono 7 edizioni (1566-1571). collegio ed università Nolfi in Fano, Fano 1880; G. Manzoni, Annali tipografici dei Soncino, III, Bologna 1883; A. Ricci ...
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Letterato e storico francese, nato a Saint-Étienne il 21 ottobre 1772, morto a Parigi il 15 luglio 1844. Repubblicano militante nel '93 e nel '94, poi, per due anni, segretario di Fouché al Ministero di [...] e mentre si ricollegava con le idee di Gian Giacomo Rousseau quanto alla bontà della natura, egli raccoglieva de 1822 à 1844, ibidem, dic. 1908, genn. 1909; A. De Gubernatis, Il Manzoni ed il F. nel loro carteggio inedito, Roma 1880; J. B. Gallej, C. ...
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VITALE, Maurizio
Linguista, nato a Milano il 7 agosto 1922. Allievo di A. Viscardi, dal 1957 è professore di Storia della lingua italiana nell'università di Milano. È socio ordinario dell'Accademia della [...] è dedicata anche l'ampia silloge di Scritti linguistici del Manzoni (1990) con un'introduzione generale, con premesse ai commento. Esemplarmente condotto il volume La lingua della prosa di Giacomo Leopardi: le "Operette Morali" (1992). Ha pubblicato, ...
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Filologo, morto a Napoli il 24 agosto 1971. Direttore del Grande dizionario della lingua italiana dell'Utet, era passato, nel 1961, dalla cattedra di filologia romanza a quella di letteratura italiana, [...] dell'Europa occidentale); Le dottrine linguistiche da Baretti a Manzoni (1965); Formazione e destino della lirica (1967). B. si era occupato di Leopardi in L'ideologia letteraria di Giacomo Leopardi (1969), e ha intensamente studiato anche il ...
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gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: la tibia e il perone. Con riguardo alla...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...