BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] storiografia autoctonistica o neoguelfa: donde la polemica e col Manzoni e col Troya circa il dominio dei Longobardi in . Luzzatto e suo figlio Filosseno a Padova e, da Torino, Giacomo Dina. Questi, mentre si adoperava per la critica e la diffusione ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] disperse, cappella di S. Francesco); S. Giacomo (Pietà con la Maddalena piangente,olio sutela, 874, 910, 971, 1035, 1049, 1053; M. Gregori, I ricordi figurativi di A. Manzoni, in Paragone, I(1950), 9, pp. 11, 13, 17; G. Fubini, Cento tavole ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] può dimenticare tra gli allievi del C. suo figlio Giacomo.
Il C. fu magister scholarum dalla caduta dei di Fano, poeta laureato delsecolo XV, Fano 1850, pp. 9-10; G. Manzoni, Annali tipografici dei Soncino, III (1883), pp. 11-17; A. Zonghi, ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] polemica col Capponi (e indirettamente col Manzoni e col Troya) sulle strutture giuridico- Napoli 1947, pp. 455 s., 505; S. Timpanaro jr., La filologia di Giacomo Leopardi, Firenze 1955, pp. 220 ss. e passim. Sirammenti altresì l'amichevole giudizio ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] trovavano i possedimenti e la villa ereditati dallo zio materno Giacomo Ruscone (nella villa il 7 ott. 1896 venne rappresentata di A. Manzoni e una di bolle papali conservate a Milano, rispettivamente, nel Fondo Manzoniano della Biblioteca dell ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] tristemente noto: la terribile e famosa pestilenza immortalata da A. Manzoni nei Promessi sposi, che spopolò la città di Milano. Il M e infine - a seguito della morte del segretario Giovanni Giacomo Ivagnes -, con decreto del 12 luglio 1666, cominciò ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] alla moda del romanzo, da Walter Scott ad Alessandro Manzoni), quanto – da purista non arcaista (Sorbelli, in Pavullo , per la quale vennero infine preferiti, tuttavia, Gian Giacomo Trivulzio e Vincenzo Monti.
Ormai estromesso dalla vita pubblica ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] vicenda che coinvolse accanto al G. il figlio Giacomo.
Giacomo, nato nel 1369 e avviato alla carriera ecclesiastica, , Italia sacra, II, Venetiis 1717, p. 640; A.M. Manzoni, Episcoporum Corneliensium sive Imolensium historia, Faenza 1719, p. 260; G. ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] suo laborioso itinerario di attrice. Il 1° aprile, al teatro Manzoni di Milano, andò in scena L'abito nuovo su scenario di la struggente protagonista di Mese mariano ne La Napoli di Salvatore Di Giacomo a cura di D. D'Anza (24 maggio 1960). Scrisse ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] santuario della Madonna del Perello, vicino ad Algua, attribuitogli da Manzoni); è l'autore di uno degli altari della chiesa di S. Maria Assunta a Rovio (Pfister), datato 1709.
Con Gian Giacomo, tra il 1710 e il 1724 realizzò, secondo l'attribuzione ...
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gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: la tibia e il perone. Con riguardo alla...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...