PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] esordio critico di Petronio risale al saggio sul Consalvo di Giacomo Leopardi (in Rivista d’Italia, 15 agosto 1928). Da Ludovico Ariosto a Carlo Gozzi, da Carlo Goldoni a Alessandro Manzoni, da Francesco De Sanctis a Giosue Carducci, dai poeti minori ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] e dei suoi familiari (la madre e i fratelli Girolamo e Giacomo) con Spallanzani è stato pubblicato da P. Di Pietro, Carteggio del marchese C. L., Perugia 1905 (per nozze Manzoni-Laurenzi); G. Sforza, Viaggi di due gentiluomini lucchesi del ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] di Napoli (1895), tornò all’insegnamento nel r. liceo Manzoni di Milano (lettere latine e greche, 1897-1900). Divenne , p. 6). Tra i suoi allievi di Pavia da ricordare Giacomo Devoto, Piero Meriggi ed Enrica Malcovati. Fece anche parte del Consiglio ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] Farini e G. Leopardi. Nemmeno un cenno era per contro destinato ad A. Manzoni, T. Grossi, G. Berchet, S. Pellico: il M. non era di A. Luzi, I, Fossombrone 2001, pp. 6, 33; G. Dimarti, Giacomo Leopardi e Fermo, ibid., pp. 92 s., 114, 121; U. Renda ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] rinvia a E. Costa - C. Benedettucci - C. Antona-Traversi, Lettere inedite di Giacomo Leopardi e di altri a' suoi parenti e a lui, Città di Castello 1888, pp. 252-259; A. Manzoni, Tutte le opere, VII, Lettere, t. III, Milano 1970, ad indicem; Edizione ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] quale ebbero un ruolo di primo piano i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo, Bernardino e Teodoro. La reazione austro-russa del collegio Longone, il L. ebbe quali compagni di studi A. Manzoni, F. Confalonieri e G.B. Pagani. Ultimati gli studi ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] ° ott. 1837 sulla Gazette de France per la morte di Giacomo Leopardi, che si presume avesse conosciuto. Il C. dimostrava una ha ragione qualcuno ad aggiungere il Pellico e il Manzoni tragico, dai quali deriva con superficialità certi accenti ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] usciti dagli asili", fondata da un amico di Alessandro Manzoni, il marchese A. Della Valle.
A Napoli il F e P. De Luca, e infine il Fantasio, fortunato periodico diretto da S. Di Giacomo, V. Pica, R. E. Pagliara e F. Stendardo, indicato in seguito da ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] si contrappone la figura del fratello Giacomo, austero scienziato positivista.
Poiché le C., in Nuova Antologia, 1° apr. 1922, p. 201; L. Gigli, Il romanzo ital. da Manzoni a D'Annunzio, Bologna 1914, pp. 158 s.; L. Russo, I narratori, Roma 1923, pp. ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] cui si ignora il nome, e due fratelli: Petronio e Giacomo, quest’ultimo padre del più celebre Giovanni.
Frequentò la scuola di 1891), pp. 216-241, n. IV (in partic. pp. 224-228); L. Manzoni, T. P. Spogli d’archivio, ibid., XXXII (1898), pp. 139-147; ...
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gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: la tibia e il perone. Con riguardo alla...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...