DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] abita la sorella Cornelia ammogliata al nobile Giacomo Calandra, mentre più prolungati sono i soggiorni in Studi secenteschi, XI (1970), pp. 120 s. nn. 13 s.; G. Getto, Manzoni europeo, Milano 1971, p. 43; M. Firpo, P. Bizzarri..., Torino 1971, p. ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] G. B. Feliciano F., ibid., pp. 251-257; L. Fassò, Nel Pantheon valsesiano, I, Un avventuriero geniale: G. B. F., in Quaderni della Società valsesiana di cultura, n. 5, Varallo 1961; Id., Dall'Alighieri al Manzoni, Firenze 1955, pp. 241 ss., 257 ss. ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] di comprendere la grandezza e la validità del Manzoni. Fu anche bibliofilo appassionato e raccoglitore di opuscoli Lucca al Parlamento nazionale. Intensi furono anche i rapporti con Giacomo Medici, mediante il quale, durante la fuga di Garibaldi da ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] polemica col Capponi (e indirettamente col Manzoni e col Troya) sulle strutture giuridico- Napoli 1947, pp. 455 s., 505; S. Timpanaro jr., La filologia di Giacomo Leopardi, Firenze 1955, pp. 220 ss. e passim. Sirammenti altresì l'amichevole giudizio ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] trovavano i possedimenti e la villa ereditati dallo zio materno Giacomo Ruscone (nella villa il 7 ott. 1896 venne rappresentata di A. Manzoni e una di bolle papali conservate a Milano, rispettivamente, nel Fondo Manzoniano della Biblioteca dell ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] vicenda che coinvolse accanto al G. il figlio Giacomo.
Giacomo, nato nel 1369 e avviato alla carriera ecclesiastica, , Italia sacra, II, Venetiis 1717, p. 640; A.M. Manzoni, Episcoporum Corneliensium sive Imolensium historia, Faenza 1719, p. 260; G. ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] Giorgio [III]), Girardo (nipote di Guglielmo [V]), Cristoforo e Giacomo (figlio di Guglielmo [VI] a sua volta figlio di in Piemonte, Mondovì 1894-95, II, pp. 314-22, 341-70; G. Manzoni, Ceva ed il suo marchesato, Geva 1911, pp. 14-34; G. Monti, ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] (1857), F. Berlan (1858) e F. Bonaini (1851), poi di L. Manzoni (1876-93), G. Gonetta (1891) e L. Fontana (postumo, 1907) e a del recupero del patrimonio archeologico romano guidato da Giacomo Boni.
Il suo programma di edizione degli statuti ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] esordio critico di Petronio risale al saggio sul Consalvo di Giacomo Leopardi (in Rivista d’Italia, 15 agosto 1928). Da Ludovico Ariosto a Carlo Gozzi, da Carlo Goldoni a Alessandro Manzoni, da Francesco De Sanctis a Giosue Carducci, dai poeti minori ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] quale ebbero un ruolo di primo piano i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo, Bernardino e Teodoro. La reazione austro-russa del collegio Longone, il L. ebbe quali compagni di studi A. Manzoni, F. Confalonieri e G.B. Pagani. Ultimati gli studi ...
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gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: la tibia e il perone. Con riguardo alla...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...