MOSCA, Giovanni
Silvana Cirillo
– Nacque a Roma il 14 luglio 1908 da Benedetto, impiegato dello Stato, e da Emma Ugolini, che morì durante il parto.
Esordì come vignettista inconsapevole a 16 anni, [...] nel 1924. Era stato appena ritrovato (il 16 agosto) il cadavere di GiacomoMatteotti, rapito il 10 giugno di quell’anno, e il turbamento nel Paese era profondo. Emotivamente coinvolto, il giovane Mosca disegnò un grande cane poliziotto che trascinava ...
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VALERI, Diego
Matteo Giancotti
– Nacque il 25 gennaio 1887 a Piove di Sacco (Padova) da Abbondio e da Giovanna Fontana, ultimo di tre figli, dopo Silvio e Ugo.
Nonostante le condizioni agiate della [...] crescente notorietà, firmò sul quotidiano La Giustizia (9 luglio 1924) un appello di protesta per la scomparsa di GiacomoMatteotti. Ne ebbe una dura reprimenda, alla quale conseguì il trasferimento da Cremona a Venezia, dove comunque continuò a ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] della cosiddetta "Ceka", squadra di polizia interna, il cui più noto delitto fu il sequestro e l'uccisione di GiacomoMatteotti, il 10 giugno del 1924, dopo il suo famoso discorso di denunzia dei brogli e delle violenze che avevano caratterizzato ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] corso di laurea in filosofia. Nella Roma del primo dopoguerra, dal ritorno di Giovanni Giolitti all’assassinio di GiacomoMatteotti, fu protagonista di quello «strano fermento d’interessi politici, religiosi e culturali» nel quale «spiccavano per un ...
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antifascismo
Stefano De Luca
L'opposizione ideale e politica al fascismo
Per antifascismo si intende in genere il movimento che si oppose al fascismo italiano durante tutta la sua vicenda (1919-45) [...] consistenti di popolari (partito di ispirazione cristiana) e alcuni liberali. Ma l'uccisione del deputato socialista GiacomoMatteotti (1924), che aveva denunciato in Parlamento le violenze commesse dai fascisti, fece precipitare la situazione. Il ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] 1924, svoltesi in un quadro di sistematiche violenze, conseguirono lo scopo. Il 10 giugno il leader socialista GiacomoMatteotti, che aveva chiesto l’annullamento delle elezioni in quanto condotte fuori della legalità, fu assassinato. Mussolini reagì ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] la situazione politica italiana andava precipitando dopo le elezioni politiche del 6 aprile 1924 e l’assassinio di GiacomoMatteotti del 10 giugno successivo, i docenti cafoscarini che abbiamo ricordato, assieme ad altri amici socialdemocratici e ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] cfr. G. Spini, Italia di Mussolini, cit., pp. 90 segg. Anche sotto la successiva direzione di Ernesto Comba l'assassinio di GiacomoMatteotti continuò a suscitare reazioni di sdegno, v. «La Luce», 17, 18 giugno 1925, 25, p. 1. V. anche J.-P. Viallet ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] del Partito popolare e organizzatore dei contadini. E ancora non venne meno neppure quando fu assassinato il deputato socialista GiacomoMatteotti, il 10 giugno 1924, in seguito alle elezioni politiche di aprile, svoltesi sotto il peso della violenza ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] scelte e che al dubbio non concedeva se non pochi istanti. Lo si vide nei mesi seguiti all’assassinio di GiacomoMatteotti, quando soffocò in sé stesso le incertezze e agli amici, che lo scongiuravano di dividere le sue responsabilità da quelle ...
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pistola fumante
loc. s.le f. In senso figurato, prova certa e obiettivamente verificabile. ◆ a prescindere da ogni pregiudizio, è legittimo e forse anche doveroso osservare che il video di Osama bin Laden desta più di una perplessità. Le immagini...
fotoracconto
(foto-racconto), s. m. Racconto per immagini, basato sulla sequenza di fotografie che illustrano un episodio. ◆ In «cattedra» Diego Surace, fotografo ed autore di libri, spiegherà i «segreti» dell’immagine: dal come evitare gli...