GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Spriano, Torino 1969, p. 14).
Ada Prospero - figlia di Giacomo e Olimpia Bianchi, agiati commercianti di primizie, di un anno più 'opposizione al regime che, dopo aver superato la crisi Matteotti, con le leggi eccezionali del dicembre 1925 e del ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] gli scapigliati, aveva fra i principali modelli Arturo Graf e Giacomo Leopardi, autore, quest’ultimo, destinato a lasciar traccia nel medesimo giornale (23 settembre), con la parola «Matteotti», come reazione dunque alla speculazione politica nata su ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] si era dimesso dagli incarichi ministeriali dopo il delitto Matteotti per protesta contro il fascismo; sua moglie, Gemma Girelli; fin dall’infanzia Marco strinse con il loro figlio, Giacomo (Giaime), una profonda amicizia che durò tutta la vita.
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] maggio 1921 il D. conosceva a Novara il giovane ingegnere Giacomo Fauser che aveva messo a punto un metodo per ottenere " per la Toscana. Durante la crisi successiva al delitto Matteotti, mentre altri industriali come G. Motta e Conti si schierarono ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] eliotipia, tratte da fotografia, e con il contributo di Giacomo Favretto che, legato da amicizia al M., illustrò, prese gradualmente le distanze giungendo, dopo il delitto Matteotti, a sottoscrivere nel 1925 il Manifesto degli intellettuali ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] gli anni dell’ascesa al potere di Mussolini, dell’assassinio Matteotti, dell’Aventino, della svolta autoritaria del 3 gennaio 1925, . La prima opera nella sala del Piermarini fu Tosca di Giacomo Puccini nel 1948. Fra la metà degli anni Cinquanta e ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] " di un profilo aperto e totalizzante in direzione psicanalitica.
Dietro la pressione crescente e tragica degli avvenimenti (delitto Matteotti e opposizione aventiniana, reazione fascista, discorso e colpo di Stato mussoliniano del 3 genn. 1925), i ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] pubblica in piazza Mercatonuovo (attuale piazza Matteotti) e la costruzione della scalinata sulla tre medaglioni a stucco raffiguranti Diana cacciatrice e i ritratti di Giacomo di Spilimbergo e della moglie Aloisa. Oltre alla perduta decorazione ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] tale nomina. Poco dopo la morte di Giuseppe Giacomo Alvisi (novembre 1892), libero da ogni vincolo a testa alta.
Pantaleoni difese il governo anche dopo l’omicidio Matteotti (1924). Quando lo vide raccogliere le redini della protezione bancaria ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] trascorsi in una casa di corso Oporto (poi corso Matteotti), furono condizionati da una diagnosi – rivelatasi poi errata G. Policastro, Sanguineti, Palermo 2009, pp. 171-177), Giacomo Debenedetti confessò che il risultato di chi lo leggeva era che ...
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pistola fumante
loc. s.le f. In senso figurato, prova certa e obiettivamente verificabile. ◆ a prescindere da ogni pregiudizio, è legittimo e forse anche doveroso osservare che il video di Osama bin Laden desta più di una perplessità. Le immagini...
fotoracconto
(foto-racconto), s. m. Racconto per immagini, basato sulla sequenza di fotografie che illustrano un episodio. ◆ In «cattedra» Diego Surace, fotografo ed autore di libri, spiegherà i «segreti» dell’immagine: dal come evitare gli...