SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] pochi giorni prima dell’enciclica Non abbiamo bisogno.
A S. Giacomo Roncole don Zeno fondò la sua prima istituzione, l’Opera ) Saltini, invece, fondò a Carpi, nel palazzo di Via Matteotti 71, un’opera per la cura delle figlie delle prostitute, ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] il C. si ricredette nel suo giudizio sul fascismo, contro cui levò la sua condanna in occasione del delitto Matteotti. Visse l'ultima parte della sua vita politicamente inattivo, dedicandosi soltanto alla professione di avvocato.
Morì a Roma il ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] aprile 1957 ne divenne segretario a seguito delle dimissioni di Matteo Matteotti. In quel ruolo rimase solo fino al novembre successivo, quando di Tanassi, insieme con quella di Mauro Ferri, Giacomo Mancini e Luigi Preti (sostenuta da Pietro Nenni), ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] illustrazione di tale concetto egli dedicava la commemorazione bolognese di Giacomo Venezian, il 20 dic. 1915 (pubbl. Bologna proposito del progetto di legge presentato dopo il delitto Matteotti, rivendicava al Senato la necessità dell'opera critica ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] seggi e il M. fu confermato deputato. Dopo il delitto Matteotti si oppose alla secessione dell'Aventino: contestava la presenza del nel 1953, essendosi candidato alla Camera il figlio Giacomo.
Ritiratosi dalla politica attiva, mantenne alte cariche ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] Stato italiano ed anche per l'amicizia col genovese mons. Giacomo Della Chiesa - divenuto nel frattempo Benedetto XV - fu ligure de Il Popolo di Donati e dopo il delitto Matteotti fu aventiniano. Decaduto dal mandato parlamentare col noto decreto ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] giugno 1924 Il Mezzogiorno si schierò a favore di Mussolini nell’affaire Matteotti. Dopo che Farinacci, il 12 febbraio 1925, fu nominato segretario secondo lui «non rigorosi» (Paolo Orano, Giacomo Acerbo, Giuseppe Bottai). A sancirne il ruolo ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] 215 del 13 febbraio).
Nel 1925-26, dopo la crisi seguita al delitto Matteotti (10 giugno 1924) e i primi atti di costruzione del regime, maturò l il ministero dell’Agricoltura, allora diretto da Giacomo Acerbo. In questi anni il principale risultato ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] e filosofia nel 1912, laureandosi nel 1917 con una tesi su Giacomo Leopardi e la filosofia dell’illuminismo francese. Nel 1916 sposò Lina anni Venti (durante, e ancor più dopo, la crisi Matteotti, nel 1924). Una lettura che fu anche sostenuta dall’ ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] responsabilità di Mussolini e De Bono nell’assassinio di Matteotti (1924). Sostenne il tentativo di Amendola di dagli anni Venti nella Rivoluzione liberale.
Le sue posizioni influenzarono Giacomo Noventa, che compose la seconda e terza parte del suo ...
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pistola fumante
loc. s.le f. In senso figurato, prova certa e obiettivamente verificabile. ◆ a prescindere da ogni pregiudizio, è legittimo e forse anche doveroso osservare che il video di Osama bin Laden desta più di una perplessità. Le immagini...
fotoracconto
(foto-racconto), s. m. Racconto per immagini, basato sulla sequenza di fotografie che illustrano un episodio. ◆ In «cattedra» Diego Surace, fotografo ed autore di libri, spiegherà i «segreti» dell’immagine: dal come evitare gli...