CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] una diversa edizione nel 1916.
Nel 1892, con S. Di Giacomo, il C. dava vita alla rivista Napoli nobilissima, che uscirà che gli vennero offerti. Nell'estate che seguì il delitto Matteotti passò decisamente all'opposizione. Tra la fine di aprile e i ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] sec. XVII (Gerolamo Ratti), ma da alcuni riportate ad un Giacomo Antonio (1389-1414), podestà di Cherasco, e ad un Carlo di fronte alle difficoltà attraversate da Mussolini dopo il delitto Matteotti e, quindi, di fronte alla scelta tra la deprecata ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Corriere della sera, 14 maggio 1923). Fu con il delitto Matteotti che la natura autoritaria del regime gli si presentò in tutta la passione autentica di agricoltore. Aveva acquistato la cascina S. Giacomo a Dogliani nel 1897, con i primi guadagni da ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] gli scapigliati, aveva fra i principali modelli Arturo Graf e Giacomo Leopardi, autore, quest’ultimo, destinato a lasciar traccia nel medesimo giornale (23 settembre), con la parola «Matteotti», come reazione dunque alla speculazione politica nata su ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] si era dimesso dagli incarichi ministeriali dopo il delitto Matteotti per protesta contro il fascismo; sua moglie, Gemma Girelli; fin dall’infanzia Marco strinse con il loro figlio, Giacomo (Giaime), una profonda amicizia che durò tutta la vita.
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] maggio 1921 il D. conosceva a Novara il giovane ingegnere Giacomo Fauser che aveva messo a punto un metodo per ottenere " per la Toscana. Durante la crisi successiva al delitto Matteotti, mentre altri industriali come G. Motta e Conti si schierarono ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] " di un profilo aperto e totalizzante in direzione psicanalitica.
Dietro la pressione crescente e tragica degli avvenimenti (delitto Matteotti e opposizione aventiniana, reazione fascista, discorso e colpo di Stato mussoliniano del 3 genn. 1925), i ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] tale nomina. Poco dopo la morte di Giuseppe Giacomo Alvisi (novembre 1892), libero da ogni vincolo a testa alta.
Pantaleoni difese il governo anche dopo l’omicidio Matteotti (1924). Quando lo vide raccogliere le redini della protezione bancaria ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] il C. si ricredette nel suo giudizio sul fascismo, contro cui levò la sua condanna in occasione del delitto Matteotti. Visse l'ultima parte della sua vita politicamente inattivo, dedicandosi soltanto alla professione di avvocato.
Morì a Roma il ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] illustrazione di tale concetto egli dedicava la commemorazione bolognese di Giacomo Venezian, il 20 dic. 1915 (pubbl. Bologna proposito del progetto di legge presentato dopo il delitto Matteotti, rivendicava al Senato la necessità dell'opera critica ...
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pistola fumante
loc. s.le f. In senso figurato, prova certa e obiettivamente verificabile. ◆ a prescindere da ogni pregiudizio, è legittimo e forse anche doveroso osservare che il video di Osama bin Laden desta più di una perplessità. Le immagini...
fotoracconto
(foto-racconto), s. m. Racconto per immagini, basato sulla sequenza di fotografie che illustrano un episodio. ◆ In «cattedra» Diego Surace, fotografo ed autore di libri, spiegherà i «segreti» dell’immagine: dal come evitare gli...