PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] che concludevano la marcia su Roma. Nel 1924, durante la crisi seguita al rapimento e all’assassinio di GiacomoMatteotti, sostenne la tesi della ‘seconda ondata’ fascista che avrebbe dovuto completare la conquista dello Stato e cancellare ogni ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] segretario dell’Ufficio II della Camera. Investito dalle polemiche tra gerarchi seguite al rapimento e all’assassinio di GiacomoMatteotti (giugno-agosto 1924), rimase vicino a Mussolini.
Ormai uomo del regime, nel dicembre 1927 Polverelli entrò nel ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] del principe che si stava recando ad una cerimonia ed esplose al suo indirizzo un colpo di pistola, inneggiando a GiacomoMatteotti e alla libertà. Il colpo andò a vuoto ed il D., subito raggiunto dalla polizia, venne immobilizzato e duramente ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] suo gesto fungesse "egregiamente da diversivo" per distogliere gli attacchi dalla persona dì Mussolinì (Arch. centr. dello Stato, GiacomoMatteotti... p. 364), ma al tempo stesso sembrò avvertire iì timore di essere ucciso e volle pertanto cautelarsi ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] proposta di convalidare la quasi totalità dei risultati incontrò la ferma opposizione dell'amendoliano E. Presutti e di GiacomoMatteotti, che nel suo noto discorso alla Camera del 30 maggio 1924 denunciò gli attentati alla libertà di voto compiuti ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] a Mussolini e non assunse la guida di movimenti dissidenti, neanche durante la crisi seguita all’omicidio di GiacomoMatteotti (1924). Dopo la sua espulsione, cessò ogni attività politica attiva e si dedicò soprattutto all’intermediazione commerciale ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] 1923 all’ottobre 1928, Oviglio fu riconfermato deputato nelle elezioni del 1924. Durante la crisi seguita all’assassinio di GiacomoMatteotti assunse però un atteggiamento sempre più critico verso Mussolini finché, dopo il discorso del 3 gennaio 1925 ...
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PASQUALI, Pietro
Matteo Morandi
PASQUALI, Pietro. – Nacque a Due Miglia di Cremona l’11 novembre 1847 da Giovanni Battista, muratore, e Francesca Luigia Bodini, contadina.
A Cremona frequentò la Scuola [...] di orientamento laico e anticlericale (suo Il decalogo civile spiegato ai giovani, Brescia 1911), amico personale di GiacomoMatteotti e padrino di suo figlio Matteo, collaborò con svariate testate pedagogiche e didattiche e fu autore di numerose ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] . Da questo periodo il B. si astenne dalla politica attiva (anche se nel giugno 1925, a Lugano, commemorò GiacomoMatteotti e nel luglio 1927 dichiarò che occorresse resistere "alla raffica travolgente, che ha distrutto tutto un paziente lavoro di un ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] nome del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giacomo Acerbo. Disillusi i liberali, che continuavano avvento del fascismo, F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino, Torino 1949, ad Indicem; E. Aga Rossi, A. ...
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pistola fumante
loc. s.le f. In senso figurato, prova certa e obiettivamente verificabile. ◆ a prescindere da ogni pregiudizio, è legittimo e forse anche doveroso osservare che il video di Osama bin Laden desta più di una perplessità. Le immagini...
fotoracconto
(foto-racconto), s. m. Racconto per immagini, basato sulla sequenza di fotografie che illustrano un episodio. ◆ In «cattedra» Diego Surace, fotografo ed autore di libri, spiegherà i «segreti» dell’immagine: dal come evitare gli...