BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] conversione, occasionata dall'ascolto di una predica del minore osservante Serafino da Pistoia, da una vita di contribuendo per quanto poteva alla disperata resistenza della città contro Gian Giacomo de' Medici e Cosimo I con le sue allocuzioni e ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] ).
Denunciato all'inquisitore di Firenze, il minore conventuale Francesco Antonio Triveri, per alcune proposizioni cioè agli Acta ss. Crescii et sociorum martyrum pubblicati dal p. Giacomo Laderchi. Il C. espose poi i suoi dubbi sulla validità dell' ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] a giungere. In questo periodo conseguì solo un ufficio curiale minore, quello di cameriere segreto, assegnatogli da Sisto V e Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra (1603-1606), a cura di A.O. Meyer, ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] così l'accesso all'università di Parigi al teologo e frate minore Arnaud de Clermont (di cui doveva conoscere bene le opinioni) tra costoro c'erano oltre al C. lo zio del C., Giacomo Stefaneschi e suo cugino Matteo Orsini). Lo stesso C., al capezzale ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] codici antichi collazionati. Va aggiunto un folto gruppo di opere minori e opuscoli storici su vari argomenti di carattere liturgico: l tollerante e a critiche mossegli dopo la morte da Giacomo Laderchi (Osservazioni su due libri del card. T., ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] suo culto (ibid., pp. 1-254).
A Napoli, l'arcivescovo Giacomo da Viterbo, legato agli Angiò, scrisse e pronunciò almeno due sermoni Papato d'Avignone, i guelfi italiani e l'Ordine dei frati minori.
Fonti e Bibl.: F. Ehrle, Petrus Iohannis Olivi. Sein ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] introduzione di libri, come fece nel 1609 per l'Apologia di Giacomo I d'Inghilterra.
Il suo tribunale gli sembrava in stato di , ma ammise di essersi trovato obbligato a lasciar correre i minori "perché è costume antico da quelle parti".
Il 12 marzo ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] presenti a Mortara, alla sentenza di un giudice imperiale.
Non minore fu il suo impegno nel primo triennio del pontificato di Bibliotheken, LXXIII (1993), pp. 160-164; Ead., Giacomo di Rondineto: contributo per una biografia, in Sulle tracce ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Giolito de' Ferrari, nel 1573, e dedicata al cardinale Giacomo Savelli.
Il carattere e le finalità dello scritto sono espliciti poetare disegnano", è il prodotto caratteristico, e minore, di quel sincretismo platonico-aristotelico-oraziano che ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] 84, 88-95, 126, 128, 139, 141; G. Oddi, Specchio dell'Ordine minore o Franceschina, a cura di N. Cavanna, Firenze 1931, II, pp. 152-155 V., La Verna 1940; F.M. Ferretti, Ricerche sui beati: Giacomo da Falerone, G. da Fermo o della V. e sui primitivi ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
ipermaggioritario
s. m. e agg. Sistema elettorale che esaspera il criterio di rappresentatività proprio del sistema maggioritario; relativo a tale sistema. ◆ Fausto Bertinotti invita all’unità tutte le forze contrarie «all’ipermaggioritario»....