Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] Leone X (Giovanni di Lorenzo de’ Medici) governatore di Modena. Nel 1521 fu commissario generale dell’esercito pontificio, alleato con Palumbo, Bologna, Commissione per i testi di lingua.
Leopardi, Giacomo (1991), Zibaldone di pensieri, a cura di G. ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] angeli per gli stalli del coro nel duomo di Siena scolpite da Giacomo e Francesco del Tonghio. Nel 1386 esegue di nuovo venti angioletti uso del chiaroscuro. Oltre all'influenza di Barnaba da Modena, T. pare aver preso atto anche degli affreschi di ...
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LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] 'ancona della cappella di S. Cecilia in S. Giacomo Maggiore a Bologna, terminata nel 1408 e in seguito ; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La Basilica di San Petronio in Bologna, I, Cinisello Balsamo 1983, pp ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] e Nicolò Piccolomini, ma vi compaiono anche brani di musicisti di diversa provenienza, come ad esempio Giacomo Fogliano, attivo a Modena, e Simone Patavino, presumibilmente nativo di Padova.
Nel ms. Panciatichi 27 (c. 105r) della Biblioteca nazionale ...
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Fanti, Manfredo
Militare (Carpi 1808 - Firenze 1865). Studiò matematica a Modena, dove si laureò nel 1830. L’anno successivo partecipò al tentativo insurrezionale organizzato da Ciro Menotti e, dopo [...] Oporto, in cui già operavano i fratelli Giovanni e Giacomo Durando, Giacomo Medici, Enrico Cialdini e Nicola Fabrizi, poi nell’esercito . Fondò in quell’occasione la Scuola militare di Modena per il reclutamento degli ufficiali della Lega, divenuta ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] fatica non lo doma. Dopo tre ore di fuga solitaria Coppi arriva a Modena con 3′45″ sugli inseguitori: è la prima delle sue 151 vittorie. Un di un ciclista rende il brivido della velocità. Giacomo Balla studia La velocità astratta. Mario Sironi nei ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] con il commercio del grano, come Pietro Regla di San Giacomo dall'Orio e il mercante "de biave" Lunardo dall' Gli statuti dell'arte dei navigatori in Modena, I, Modena 1937; Id., La navigazione fluviale a Modena nel Medioevo, "Atti e Memorie della R ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] 1322 di demolire e ricostruire la chiesa di S. Giacomo, ai fini del riassetto degli spazi commerciali vicini, per una ricerca sul primo dominio veneziano a Treviso, in AA.VV., Tomaso da Modena e il suo tempo, Treviso 1980, pp. 47-49, 58-60 (pp. 41 ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] nelle Legazioni pontificie: a Torino, Bologna, Modena, Parma. Qui, nell’arco di un del IV); don Giuseppe Stefani, con 24 allievi (12 del I, 6 del II, 6 del III); don Giacomo Loris, con 27 allievi (15 del I, 6 del II, 5 del III, 1 del IV); don Pietro ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...]
Inoltre consideravano che le sete lavorate alla bolognese, in Modena, Reggio ed altri luoghi dello stato estense e in della nd Lugrezia da Molin sua moglie, tenuto ad affitto da me Giacomo Zanchetta et uno di ragione di me Z. Passalacqua».
67. Ivi, ...
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