ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] fu aiutato nell'impresa tanto dal Villa stesso quanto da Giacomo M. Paitoni, che negli anni 1745-47 aveva pubblicato II, Venezia 1751, pp. 353 ss.; III, ibid. 1752, pp. 299, 523; VI, Modena 1754, pp. 189 ss.; VII, ibid. 1755, p. 127; X, ibid. 1757, p ...
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BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] l'esame d'ammissione all'accademia militare di Modena, frequentando successivamente la scuola di applicazione di artiglieria e il presidente della Società geografica italiana, marchese Giacomo Doria. La caduta del governo Crispi ed altre difficoltà ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] quale lettore straordinario del Codice e del Digesto, il figlio Giacomo, avuto da Zola figlia di Bertuccio, medico, che si libro VIII. L'opera ebbe le seguenti edizioni: Perugia 1474-75; Modena 1475-76; Venezia 1486; Lione 1484, 1549, 1560; Venezia ...
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ZAMBELLI, Giovanni
Costanza Bertolotti
– Nacque a Venezia nella parrocchia di S. Giacomo dall’Orio il 19 giugno 1824 da Anna Naratovich e da Gaetano, impiegato presso l’Imperial Regia Direzione degli [...] Scarsellini fece conoscere ai compagni al ritorno dal viaggio che compì a Torino nel novembre del 1850 per incontrare Gustavo Modena.
Scarsellini era proprietario di terreni e di tre farmacie a Venezia. Più modeste le condizioni dei suoi compagni del ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] allievo (da molti identificato con il faentino Giacomo Laderchi) che egli sapeva affiliato alla Canzio, La prima Repubblica Cisalpina e il sentimento nazionale italiano, Modena 1944, pp. 256-271; “Il Conciliatore” foglio scientifico letterario ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] il 23 novembre a Roma, e il 13 dicembre a Modena ove si fermò per ordine del duca, probabilmente con qualche incarico vi rimase sino al 22 nov. 1487, sostituito dal consigliere ducale Giacomo Pusterla; tre giorni dopo passava a Pavia, in luogo di G ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] .
Nel giugno 1946 si laureò in lettere presso l'università di Bologna, con una tesi sull'attore e patriota Gustavo Modena. Militante dei Partito d'azione, ne divenne noto dirigente nelle Marche. Allo scioglimento del partito, aderì -con Lussu, R ...
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TRAMONTINI, Giuseppe
Alessandra Fiocca
Nacque a Verona il 12 marzo 1768 da Giambattista e Giulia Pantaloni.
Studiò nelle scuole comunali di Verona e successivamente da autodidatta. Per la matematica, [...] pp. 5-100).
Tramontini fu anche membro della Reale Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, sulla cui rivista uscirono alcuni suoi lavori: Elogio di Giacomo Barozzi da Vignola recitato nella Chiesa di S. Carlo il giorno XXV novembre dell’anno ...
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ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] chiesa e da camera opera I ([Bologna] 1735, con disegni di Giacomo Pavia incisi da Giuseppe de Benedetti) e i Divertimenti musicali per camera Vitali, a sua volta assunto dalla corte di Modena.
Come religioso operò con maggior continuità: in epoca ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] le conoscenze di Stendhal. Quattro dei fratelli (Luigi, Teodoro, Giacomo e, per breve tempo, Angelo) scelsero come lui la collegio Teresiano di Vienna, arruolandosi nel reggimento di ulani a Modena (1785). A Vienna strinse amicizia con il principe G. ...
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