DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] nel 1210 ottenne un'ulteriore concessione, la decima di Pieve San Giacomo e di Monticelli Ripa d'Oglio, la regione cioè in cui il D. presiedette all'alleanza di Reggio con Bologna contro Modena e nello stesso anno concluse l'accordo che legava Reggio ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] direttore celtico del dispensario romano di Tor di Quinto e fu dichiarato eleggibile nei concorsi a cattedra a Pisa e a Modena; tuttavia non volle lasciare la sua città. Fece parte di commissioni per numerosi concorsi scientifici, fra i quali uno a ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] inserito nel Giardino dei musici ferraresi (Venezia, Giacomo Vincenti). Non sappiamo se all'epoca della pubblicazione le dame di Ferrara: il manoscritto musicale F.1358 della Biblioteca Estense di Modena, Firenze 2000, pp. 67, 70, 74, 86, 95, 117, ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] aggredirono il F. e i cugini Galeazzo, Giacomo e Giovanni Stefano infierendo in particolare su quest'ultimo non essere delle più decise: il 29 giugno 1562 fu pubblicato a Modena un bando che prometteva una ricompensa di 1.000 scudi a chi avesse ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] poteri e le facoltà di governo al vicario generale Giacomo Falconio. Prima di rientrare nella diocesi, il C 200v; Bibl. Apost. Vat., Borg. lat. 94, ff. 4043 425; Modena, Biblioteca Estense, Arch. Muratori, filza 71, fase 23 (due lettere del Mazzocchi ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] Carmelo destinata alla chiesa di S. Maria Assunta e S. Giacomo a Romano di Lombardia, ritenuta da Noris (p. 116 , pp. 182 s., 185 n. 6; G. Campori, Lettere artistiche inedite, Modena 1866, pp. 109 s., 559; A. Parazzi, Origini e vicende di Viadana e ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] di Leopoli; altri piani per la Polonia elaborò nel 1634, anno in cui diresse anche i lavori di costruzione del collegio di Modena. Dal 1635 fu a Trieste per due anni per dirigere la costruzione della chiesa di S. Maria Maggiore, quindi a Ferrara dove ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] gli affidarono il comando dell'esercito che, al fine di conquistare Modena, pose l'assedio al castello di San Felice sul Panaro, , il quale la vide nella chiesa padovana di S. Giacomo, oggi scomparsa, sul sepolcro da Liberale preparato nell'anno 1342 ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] impegno allo studio del diritto penale entrando in contatto con Giacomo Delitala, pur senza rescindere il legame con la figura alla cattedra di diritto penale nell’Università di Modena. Professore ordinario di istituzioni di diritto penale nell ...
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BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] B., cui giungevano notizie di prima mano da Lione, Torino, Mantova, Modena, Parma, Firenze, Genova, Coira e dal campo dei collegati in alla cancelleria ducale il 1º apr. 1693; Giacomo, eletto nel 1704 decano della Scuola grande della Misericordia ...
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