DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] . Studi in onore di T. Grandi…, Torino 1976, ad Indicem. Altre lettere al D. sono infine pubbl. nell'Epistolario di Gustavo Modena, a cura di T. Grandi, Roma 1955, ad Indicem. Poca attenzione è stata rivolta al D. dalla storiografia. Qualche succinta ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] giudici imperiali curavano la causa che avrebbe deciso la sorte di Modena e Reggio. Le trattative avviate da Matteo Casella ed Enea , a fine maggio 1531 fu inviato in suo aiuto Giacomo Alvarotti, ambasciatore ducale a Roma nel 1525, consigliere di ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] 'Autobiografia di Monaldo Leopardi (nei Paralipomeni di Giacomo Leopardi questi, per rappresentare con più evidenza la del glorioso papa Pio VI negli ultimi tre anni del suo Pontificato, Modena 1840, pp. 177-260 passim; C. Cantù, Storia degli Ital., ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] letterato di Castelvetro, Pietro Brighenti, amico di Giacomo Leopardi e di G. P. Vieusseux ma Commemoraz. di G. F. M., in Atti e mem. d. R. Accad. di sc., lett. e arti di Modena, s. 4, I (1926), pp. 58-63; T. Sandonnini, Commemor. di G. F. M., in Atti ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] i due "Sciaboloni" - il maggiore dei tre fratelli, Giacomo, era stato fucilato ad Ascoli Piceno nel 1809 - furono con partic. riguardo ai reclusi del 1831-'32, in XIX Congresso sociale di Modena, Rass. stor. del Risorg., XIX(1932), Append., p. 188; Id ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] e Austria, donde tornò attraverso Trento, Mantova e Modena. Nel 1609 il granduca, che lo aveva nominato p. 542; G. S. Gargano, Scapigliatura italiana a Londra sotto Elisabetta e Giacomo I, Firenze 1923, pp. 135-164; L. von Pastor, Storia dei ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] Ruviano, a est di Caiazzo) e consorte del napoletano Giacomo Vulcano, donò delle terre al capitolo. Guillaume Glignette Bianchi, legato pontificio, per desiderio del nuovo vescovo Gerardo di Modena. Era certamente merito del D. se i lavori, dopo ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] poca distanza di tempo seguirebbe la decorazione in S. Giacomo Maggiore (affreschi sopra il S. Rocco di Ludovico 186 s.); G. F. Pagani, Le pitture e sculture di Modena indicate e descritte, Modena 1770, p. 41; L. Lanzi, Storia Pittorica della Italia ...
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CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] Taddeo e Giuliano, documentati come costruttori nel sec. XV.
Fonti e Bibl.: G. Tiraboschi, Notizie de' pittori... e architetti natii degli Stati... di Modena, Modena 1786, p. 144; G. B. Venturi, Not. di artisti reggiani non nominati dal Tiraboschi ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] sotto l'accusa di aver composto un trattato non consono all'insegnamento della Chiesa, e il vescovo di Brescia, Giacomo "de Actis" da Modena, cappellano poritificio, cominciò a raccogliere te a suo carico. Il 12 apr. 1337, infine, :il papa incaricò l ...
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