ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] latina oltre all'italiana, e il suo debutto a Modena fu talmente eccezionale da lasciare l'uditorio, composto in in sonetti laudativi da molti poeti del tempo, come Giovanni Saravalle, Giacomo Mocenigo, Giovanni Acciaiuoli, G. B. Gozzi, e in raccolte ...
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BONANNO, Rinaldo
Anna Maria Fallico
Oriundo di Raccuia (Messina), nacque presumibilmente intorno al 1545-46; la prima notizia sul conto di questo architetto e scultore, recentemente rivalutato dalla [...] il duomo di Messina (ma eseguì solo quella di S. Giacomo) e nell'illustrazione di due archi trionfali (in Gotho, 297; G. Campori, Memorie biografiche degliscultori... nativi di Carrara..., Modena 1873, II, p. 285; D. Puzzolo-Sigillo, Ordinazione di ...
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DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] d'Este, a Luigi Giuglaris ed allo storico Agostino Mascardi: lettere conservate negli Archivi di Stato di Modena, di Napoli e nella Biblioteca Estense di Modena. Tra l'altro, l'amicizia del D. col Mascardi consente di comprendere la motivazione della ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] la nascita nel Modenese. Il Vedriani, invece, lo fa discendere dai Torriani di Milano, attraverso il casato dei Torri di Modena.
Già sacerdote e cavaliere gerosolomitano, nel 1439 venne creato vescovo di Reggio da Eugenio IV, per passare nel 1444 al ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] nuovo, nel 1460, l'incarico di commissario per la crociata nelle diocesi di Modena e Parma e, il 23 gennaio dell'anno seguente, la nomina a Milano Francesco Sforza, per fargli accettare Giacomo Ammannati come successore dì Giovanni Castiglioni nella ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] Ferrante Borsetti,letterato (1751, da G. A. Ghedini); Giacomo Sanvitali,gesuita (1754). Raro è il ritratto a punta . eseguì anche conî per la zecca di Ferrara; nel 1728 si recò a Modena per studiare la tecnica ivi in uso; nel 1737 fu, per breve tempo ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] della guerra, i due artisti dovettero tornare a Bologna, dove rimasero sino al 1749, quando Francesco III li richiamò a Modena. In questa seconda fase, sempre con l'aiuto del fratello Francesco, il B. completò il giardino e la grande vasca nella ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] riservati, tit. 4-2-2 (1818); C. Galvani, Memorie storiche intorno la vita dell'arciduca Francesco IV d'Austria d'Este, Modena 1846, I, passim; T.Erber, Storia della Dalmazia dal 1797 al 1814, Zara 1889, parte V (ripubbl. in Archivio storico della ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] sotto la guida di Gaetano Fantuzzi, Giovanni Paradisi, Giacomo Lamberti, ottenendo ben presto, nel 1793, la cattedra di diritto canonico. La ventata rivoluzionaria del 1796-1797, con la proclamazione della Repubblica cispadana, e quindi della ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] . 1676 e fu sepolto nella chiesa di S. Giacomo Maggiore.
Opere: La catena di Vulcano. Epitalamio..., Bologna 67; G. Canevazzi, L'autore del Lambertaccio (B. Bocchini), in Misc. Tassoniana, Modena 1908, pp. 415 ss.; L. Frati, G. e Anton Michele B., in ...
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