COTTA, Giovanni Francesco
Simonetta Coppa
Scarse le notizie intorno a questo pittore valtellinese, nato a Morbegno (Sondrio) il 26 nov. 1727 da Domenico e da Caterina Migazzi (Morbegno, Arch. parrocch., [...] diocesi antichi e moderni, nelle arti e nelle lettere illustri, Modena 1784, pp. 72, 237 s.; L. Gandola, Albo prov. di Sondrio, Sondrio 1953, p. 52; P Glaviano, Giacomo Parravicini e Giovan Pietro Romegialli pittori valtellinesi, in Commentari, XV ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] sudditi.
Nel 1585 il notaio della Curia di Bologna Giacomo Ravaglia accusò l'A. di essere stato il S. Uffizio,in Atti e Mem. d. R. Acc. di scienze, lettere e arti di Modena,s. 5, III (1938), pp. 122, 126; M. Del Piazzo, Gli ambasciatori toscani ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque il 15 maggio 1652. Destinato alla prelatura, già l'8 genn. 1656 un breve di Alessandro [...] , diretta a Vienna per il matrimonio con il re d'ungheria Giuseppe d'Asburgo, si fermò per qualche giorno a Modena. Il B. le presentò l'omaggio tradizionale della "rosa d'oro", provvedendo all'organizzazione dei fastosi festeggiamenti che la ...
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BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] ... relative a Ferrara, Ferrara 1868, II, p. 631; G. Campori, Raccolta di cataloghi ed inventari inediti dal sec. XIV al XIX, Modena 1870, pp. 113, 124, 128; A. Droghetti, Ancora dell'antica chiesa di S. Giuliano in Ferrara, in Arte e storia, XIV ...
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FEDERZONI, Antonio
Graziella Martinelli Braglia
Nacque a Carpi (Modena) nella seconda metà del sec. XVI nella medesima famiglia di Andrea, Tommaso e Ludovico Federzoni, i maestri che ai primi del secolo [...] di S. Nicolò dei minori osservanti.
Figlio di Antonio fu GiAcomo, nato a Carpi agli inizi del sec. XVII. La sua Garuti-D. Colli-R. Pelloni, Un tempio degno di Roma. La cattedrale di Carpi Modena 1987, p. 24; A. Garuti, in A. Garuti-G. Gnoli, S. Rocco ...
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DE POLLI (Della Polla), Bartolomeo
Sergio Guarino
Figlio di Andrea (Magenta, 1897, p. 376) - intagliatore che nel 1460 aveva eseguito per l'ospedale della Morte di Modena la cornice del polittico di [...] nella Galleria Estense (Venturi, 1883) - nacque a Modena, verosimilmente nello stesso periodo. In epoca imprecisata si trasferì dalla collocazione originaria nel sec. XVIII - passò definitivamente a Giacomo Del Maino (ibid., pp. 157, 160, nn. 2205 ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] di Ripacandida e creandolo cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo.
Durante la crisi determinata dall'intervento pontificio nel al duca di Medina de las Torres da Firenze e da Modena, le copie delle risposte del viceré ed altri documenti relativi alle ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] de la Compagnie de Jésus, II, Bruxelles-Paris 1891, coll. 165 s.; A. C. Jemolo, Ilgiansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, p. 202, n. 2; A. Colletti, Ilgiansenismo e la divozione al Sacro Cuore di Gesù, Modena 1938, passim. ...
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ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...] di Piacenza nel 1738 - l'A. fu eletto nel 1740 abate di S. Giacomo di Pontida nonché di S. Sisto di Piacenza. In questa città rimase fino . Lombardi, Storia della letteratura italiana nel sec. XVIII, III, Modena 1829, p. 86; IV, ibid. 1830, p. 207; ...
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FASSI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di architetti che lasciò vasta traccia di sé in Carpi (Modena) tra il XVI e il XVII secolo.
Ne fu capostipite Pellegrino, nato a Carpi nella seconda metà [...] , Carpi 1973, p. 39 (per Francesco); A. Garuti, Il palazzo dei Pio di Savoia nel "castello" di Carpi, Modena 1983, p. 26 (per Pellegrino, Giacomo e Francesco); A. Garuti, in A. Garuti-D. Colli-R. Pelloni, Un tempio degno di Roma. La cattedrale di ...
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